"E' stata la mia vittoria più grande". Paolo Cannavaro racconta la sua emozione ai microfoni di Radio Marte dopo il proscioglimento e il ritorno alla vita calcistica...

"Non dimenticherò mai quel giorno dell'appello. Mi sono isolato in una stanza a guardare un film con la mia famiglia. Ad un certo punto ho girato canale ed ho visto in tv la notizia dell'assoluzione. Sono scoppiato a piangere. Ho versato lacrime che non sapevo di avere per la gioia. E' stata la vittoria nostra, mia di Gianluca e della Società. Non è possibile descrivere il mese che ho passato. Dicevo: non è possibile che una cosa del genere possa capitare a me. Come quando vuoi gridare e non hai voce. Ma alla fine c'è stata una felicità immensa".

"Questa vicenda ha dato a me e tutto il gruppo ancora più voglia di vincere. Mi sono sempre allenato bene, poi nel giorno della gara l'umore cambiava, ma sono sempre stato vicino ai miei compagni e loro mi hanno dato una grande mano. Adesso sono pronto per rientrare ed ho tanta voglia di cambiare pagina. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini. Io e Grava siamo andati sotto la curva a Firenze, un gesto dedicato alla tifoseria che ci ha sostenuti sempre".

Si torna a giocare, domenica c'è il parma imbattuto in casa..."Sì, noi veniamo dal match di Firenze dove, a mio avviso, siamo stati più forti e meritavamo di vincere. Quella partita ha dimostrato che anche le squadre più titolate ci temono e questo deve darci maggiore consapevolezza. Io credo che la gara di Parma sia ancora più difficile di quella con la Fiorentina. Incontreremo una squadra in salute che ha trovato grande equilibrio e che in casa ha battuto squadre di vertice. Dovremo dare il massimo per rimanere in alto".

"Sappiamo che se giochiamo al nostro livello possiamo battere chiunque. Il mister è un vincente e ci ha trasmesso questa mentalità. Il Napoli quest'anno ha una media altissima e vogliamo restare incollati alla vetta perchè il campionato è lungo e noi ce lo giocheremo partita dopo partita. Questo gruppo ha forza e qualità. Possiamo far bene sia in Italia che in Europa"

Una battuta su Cavani..."Quando lo vedo in allenamento penso: meno male che gioca con noi. E' davvero un alieno perchè oltre la tecnica ha grande fisicità. Riesce a correre con una facilità e forza impressionanti. Per me il campione è colui che ha talento ma che sa anche giocare per la squadra. Edi sotto questo profilo è un grande e credo che in futuro diventerà ancora più forte".

Da napoletano a napoletano, un'emozione azzurra..."Quando ho visto Lorenzo e Roberto Insigne giocare insieme mi sono venuti i brividi. Indossare la maglia azzurra al San Paolo per due fratelli nati in questa città è qualcosa di straordinario. Io con Fabio ho giocato solo un paio di partite a Parma ed è bellissimo. Ma farlo nel nostro stadio è davvero una emozione unica..."