Getty Images
Calzona: 'Napoli e Slovacchia, matrimonio strano. Nel peggiore dei casi voglio lasciare un bel ricordo'
"Nel calcio bisogna correre. Se si riceve sempre palla addosso e si cerca il dribbling non è calcio attuale, la differenza sta qua. Con l'Atalanta e nel primo tempo di oggi non l'abbiamo fatto ed eccoci qua. Non dobbiamo fare calcoli ma vincere, se giochiamo come nel secondo tempo abbiamo speranze, se come nel primo no".
SWITCH - "A fine primo tempo si parla, si dice cosa non va, si cerca di risolvere. I ragazzi hanno capito, abbiamo lavorato una settimana intera ma si vedeva a occhio nudo che in quel modo non si andava da nessuna parte".
PARTITA - "Quando giochi con avversari che ti prendono a uomo devi attaccare gli spazi che si aprono, la chiave è questa qui. Poi i giocatori di livello fanno la giocata personale, ma bisogna arrivarci senza intestardirsi in dribbling lontano dalla porta".
MOTIVAZIONI - "Prima quelle, poi la tattica, la tecnica e tutto il resto. Appena ci siamo liberati di testa abbiamo creato tantissimo. Dispiace perché abbiamo concesso due occasioni e preso due gol, questa cosa mi fa impazzire".
FUTURO - "Ho un contratto con la Slovacchia, è un matrimonio strano, a tre. Non è vero che mi è stato offerto un posto nello staff dell'anno prossimo. Non so come andrà, ma nella peggiore delle ipotesi voglio lasciare un bel ricordo qua".