Napoli, Callejon a 360°: 'Voglio battere Cristiano Ronaldo'
L'attaccante del Napoli José Maria Callejon ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. 'Vorrei sfidare Cristiano Ronaldo, il mio idolo, di cui ho lo stesso numero di maglia, il 7, nella finale di Champions League, e vincere - ha affermato lo spagnolo -. Non mi sento un pazzo: per me, da ex madridista, sarebbe fantastico. La differenza con la passata stagione è che adesso abbiamo la consapevolezza della nostra forza e possiamo vincere qualcosa di straordinario. Non abbiamo paura di nessuno. Vogliamo battere la Juve e conquistare la Supercoppa, da ex madridista mi piacerebbe vincere subito contro il Barcellona il 6 agosto in amichevole per dare un segnale a tutti, la finale di Champions è alla nostra portata. E per chi come me ha vissuto accanto a Cristiano Ronaldo, uno che arriva prima di tutti all'allenamento e va via per ultimo, sarebbe eccezionale affrontarlo nella finale di Champions. Nuovo obiettivo dopo i 20 gol stagionali? Segnarne 21, e servire più assist, più dei 12 di cui sono stato capace nell'ultima annata. Ma soprattutto voglio interpretare ancora meglio il ruolo di esterno. Benitez? La sua telefonata dell'anno scorso è stata la svolta della mia carriera. Avevo bisogno di continuità, lui me l'ha data. Mourinho? Mi ha telefonato per la nascita di mia figlia India, come Kakà. So che mi segue. Lui e Benitez sono due maestri; il primo ha avuto il coraggio di lanciarmi, lo spagnolo mi sta insegnando molto sotto il profilo tattico. L'Atletico Madrid offre 28 milioni di euro per me? Me l'ha detto il mio procuratore... Io ci tengo a questa maglia, ho ancora quattro anni di contratto. Mi trovo bene, sento l'affetto della gente. Nel calcio mai dire mai, in ogni caso non mi pongo il problema: con Benitez ho la mia libertà e non voglio rinunciarci. Giocare nuovamente con mio fratello Juan Miguel? Ci penso sempre, e sarebbe per me un regalo senza prezzo. Mi manca, insieme abbiamo creato anche un campus estivo a Motril. Lui è bravissimo e sa giocare in tutte le posizioni della linea di trequarti, spero un giorno non troppo lontano di portarlo qui a Napoli. Due JM possono fare di più di uno solo... Higuain? Ha giocato un grande Mondiale, peccato che non abbia potuto gioire del titolo. Ma sono certo che si riprenderà grandi soddisfazioni a Napoli e sarà senza dubbio il prossimo capocannoniere della Serie A. Il momento più brutto della mia esperienza in Italia? L'atmosfera della finale di Coppa Italia del 3 maggio, il ferimento e la morte di Ciro Esposito. Mi ha profondamente colpito'.