Napoli, caccia al vice Milik: l'ultima idea è Jackson Martinez
Il Napoli guarda con impazienza al mercato di gennaio perchè, contrariamente a quanto si potesse pensare in un primo momento, l'assenza di Arkadiusz Milik si sta facendo sentire eccome. Gabbiadini non ha dimostrato ad oggi di poter essere il giocatore al quale affidare la responsabilità di guidare il reparto offensivo fino al ritorno in campo del polacco ed è per questo che il ds Giuntoli ha iniziato già a sondare quelle che possono essere le piste appetibili per regalare a Sarri un giocatore che garantisca maggiore affidabilità.
MAL DI CINA - L'ex allenatore dell'Empoli propenderebbe per un giocatore che conosca già le difficoltà del campionato italiano e che sia pronto da subito e da questo punto di vista il ritorno di fiamma per il genoano Leonardo Pavoletti o per il fiorentino Nikola Kalinic sarebbero le opzioni più gradite. Ma il club di De Laurentiis non scarta a prescindere anche le piste estere, anche quelle più esotiche, e gli ultimi rumors conducono a quel Jackson Martinez fresco vincitore della Superleague cinese, ma desideroso di lasciare il Guangzhou Evegrande per fare ritorno in Europa. L'ex attaccante del Porto ha già sfiorato l'Italia, col Milan convinto di aver chiuso l'affare nell'estate 2015 prima del sorpasso all'ultima curva dell'Atletico Madrid, e il Napoli, che aveva pensato a lui nel 2013 prima di scegliere Higuain.
SOLO IN PRESTITO - Secondo Il Mattino, gli azzurri puntano soprattutto sulla volontà del colombiano di chiudere anticipatamente la sua esperienza asiatica per convincere il Guangzhou a cedere il calciatore a condizioni favorevoli ma, a meno che De Laurentiis non sia in vena di regali, risulta improbabile pensare che a gennaio un'operazione di questo tipo possa essere fatta a titolo definitivo. Il club cinese lo ha pagato 42 milioni di euro solo lo scorso febbraio e non è dell'idea di fare sconti, ma attenzione ai precedenti italiani con Gilardino e Diamanti, giocatori ceduti con la formula del prestito prima di liberarli a costo zero in un secondo momento. Il Napoli confida proprio in questo tipo di soluzione prima di trattare eventualmente sul discorso ingaggio, considerando che oggi Jackson Martinez guadagna qualcosa come 10 milioni netti a stagione, cifra ovviamente fuori mercato per il campionato italiano.
MAL DI CINA - L'ex allenatore dell'Empoli propenderebbe per un giocatore che conosca già le difficoltà del campionato italiano e che sia pronto da subito e da questo punto di vista il ritorno di fiamma per il genoano Leonardo Pavoletti o per il fiorentino Nikola Kalinic sarebbero le opzioni più gradite. Ma il club di De Laurentiis non scarta a prescindere anche le piste estere, anche quelle più esotiche, e gli ultimi rumors conducono a quel Jackson Martinez fresco vincitore della Superleague cinese, ma desideroso di lasciare il Guangzhou Evegrande per fare ritorno in Europa. L'ex attaccante del Porto ha già sfiorato l'Italia, col Milan convinto di aver chiuso l'affare nell'estate 2015 prima del sorpasso all'ultima curva dell'Atletico Madrid, e il Napoli, che aveva pensato a lui nel 2013 prima di scegliere Higuain.
SOLO IN PRESTITO - Secondo Il Mattino, gli azzurri puntano soprattutto sulla volontà del colombiano di chiudere anticipatamente la sua esperienza asiatica per convincere il Guangzhou a cedere il calciatore a condizioni favorevoli ma, a meno che De Laurentiis non sia in vena di regali, risulta improbabile pensare che a gennaio un'operazione di questo tipo possa essere fatta a titolo definitivo. Il club cinese lo ha pagato 42 milioni di euro solo lo scorso febbraio e non è dell'idea di fare sconti, ma attenzione ai precedenti italiani con Gilardino e Diamanti, giocatori ceduti con la formula del prestito prima di liberarli a costo zero in un secondo momento. Il Napoli confida proprio in questo tipo di soluzione prima di trattare eventualmente sul discorso ingaggio, considerando che oggi Jackson Martinez guadagna qualcosa come 10 milioni netti a stagione, cifra ovviamente fuori mercato per il campionato italiano.
