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    Napoli, De Laurentiis prepara la maxi offerta per Luis Enrique. Ma ci sono due alternative

    Napoli, De Laurentiis prepara la maxi offerta per Luis Enrique. Ma ci sono due alternative

    • Giovanni Annunziata
    Dopo aver vinto, riuscendo a regalare spettacolo in Italia ma anche in Europa, è tempo di dare continuità a quanto fatto nelle ultime due stagioni. Ragiona in questa direzione il Napoli che si appresta a dire addio a Luciano Spalletti, il tecnico che ha riportato lo scudetto ai piedi del Vesuvio 33 anni dopo. Così è partita la caccia al sostituto, bisogna voltare pagina in fretta perché c'è un futuro da costruire e un nuovo campionato da iniziare da campioni d'Italia in carica. Tanti i nomi nei pensieri di Aurelio De Laurentiis. I vari Gasperini, Benitez e Conte non convincono fino in fondo, chi per uno scarso feeling con la piazza napoletana, chi perché c'è già stato sulla panchina azzurra e chi perché invece ha costi eccessivi.
    OBIETTIVO LUIS ENRIQUE - L'idea principale è quella di un profilo internazionale, un allenatore importante come Luis Enrique. Conosce il campionato italiano, vista la sua esperienza alla Roma nella stagione 2011/2012, ma si è affermato a livello internazionale vincendo tutto con il Barcellona. Poi quattro anni con la nazionale spagnola, con cui ha collezionato una semifinale nell'Europeo del 2021 (sconfitto ai rigori dall'Italia), una finale di Europa League e ha chiuso malamente con un'eliminazione agli ottavi di finale dell'ultimo Mondiale in Qatar per mano del Marocco. L'ex ct delle Furie Rosse darebbe tanto in termini di continuità di gioco, perché il suo calcio lo conoscono tutti: fresco, moderno, verticale. De Laurentiis prepara l'affondo e, come rivela il Corriere dello Sport, è pronto a offrirgli un biennale da 10 milioni di euro, grazie all'assist di natura fiscale dato dal Decreto Crescita.
    LE ALTERNATIVE - Luis Enrique, dunque, è il nome in cima alla lista del presidente del Napoli, ma non mancano le alternative: il piano B è rappresentato in particolare da due tecnici che si sono distinti nell'ultima stagione in Serie A. Si tratta di Vincenzo Italiano, per il quale lo stesso De Laurentiis ieri ha speso belle parole: "Sono sempre stato un estimatore di Italiano. Tant'è che quando mi ha battuto 4 anni fa sono andato nello spogliatoio (dello Spezia, ndr) a complimentarmi con lui". Piace Italiano, dunque, con il quale ci furono dei contatti già due anni fa per il dopo Gattuso. Oggi però c'è da fare i conti anche con la Fiorentina, perché il presidente Commisso non si priverà facilmente del tecnico - sotto contratto fino a giugno 2025 - che ha portato la Viola in finale di Coppa Italia e Conference League. Stuzzica pure Thiago Motta, che propone un calcio simile a quello di Spalletti: domenica ci sarà proprio Bologna-Napoli al Dall'Ara, un'occasione per mettersi in mostra e, perché no, per scambiare due parole tra le parti.

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