Napoli, Zapata: prima il gol in Europa, poi il futuro a gennaio
Tra un gol e una panchina, Zapata sta conquistando consensi partita dopo partita. O meglio, spezzone dopo spezzone. In questa stagione ha avuto il piacere di giocare per novanta minuti soltanto una volta, proprio in Europa League contro lo Young Boys, in quella sciagurata partita d’andata persa per 2-0.
EUROPA A SECCO - In realtà Duvan in Europa League ha giocato parecchio: ha saltato soltanto la prima partita, quella contro lo Sparta Praga, dove è rimasto in panchina senza partecipare al 3-1 del San Paolo. 264 minuti in coppa ma nessun gol. E in Europa ha giocato anche per 13’ minuti nel ritorno del play off di Champions contro l’Athletic. Solo un assist (nel ritorno contro lo Young Boys al San Paolo) e il gol che si fa aspettare. In campionato ha giocato meno minuti che in coppa (197) ma ha segnato tre gol, di cui due consecutivi nelle ultime due partite: contro Sampdoria ed Empoli. L’altra rete era arrivata contro il Palermo nel rocambolesco pareggio del San Paolo. A Zapata piacerebbe segnare il terzo gol di fila, e lo Slovan e un cliente appetibile: gli slovacchi sono ultimi del girone I, a zero punti.
ALTRO CHE CESSIONE - Il Pipita non è sembrato in forma strepitosa, e al Napoli interessa più la partita di San Siro che quella di giovedì al San Paolo. Col modesto Slovan c’è una festa del gol al quale ci si può iscrivere nella rifinitura di Castelvolturno. Zapata vuole il terzo gol di fila e segnare in Europa, dove lo scorso anno andò a segno sia in Champions che in Europa League. Nell’ultima stagione furono sette i gol totali: cinque in campionato, uno in Champions League, uno in Europa League e uno pure in nazionale. Non male per uno che nella scorsa stagione trovò appena 828 minuti di spazio. E chiamatelo riserva: anzi, a gennaio niente cessione. Zapata piace a molte società di Serie A, ma il club azzurro se lo terrà stretto perché questo attaccante sta crescendo con la maglia partenopea addosso.