Napoli, Bigon: 'A Lione per seguire Gonalons'
In caso di vittoria il grado di festeggiamento sarebbe uguale, inferiore o superiore a quello post vittoria contro la Juventus?
Mi piace pensare che ognuno viva le proprie emozioni a casa sua, nel suo modo, quindi a Napoli la passione dei napoletani penso che sia solo da elogiare, che sia solo un bene per il nostro movimento. Anzi, penso che sia più da imitare che da condannare.
Conte ha detto che stava origliando l’intervista nel post partita di Napoli-Juve. Cosa ci faceva lì? Mi fa specie che questo post partita prosegua una settimana dopo. Chi mi conosce lo sa, io sono dieci anni che dopo ogni partita vado a vedere le interviste del mio allenatore e di quello avversario, sono dieci anni che sono dietro a una telecamera. E lo faccio per due motivi principali: uno, per sentire con le mie orecchie quello che dice il mio allenatore, in modo da non avere filtri su quello che passerà; due, per sentire l’altro allenatore. Nel caso specifico, penso che sia importante per me, per uno che fa il mio lavoro, valutare la parte più difficile del nostro mondo che è la gestione della sconfitta, quindi ero lì per imparare come un allenatore abituato a perdere così raramente come Conte avrebbe affrontato la sconfitta.
Pensa che abbiano affrontata male la sconfitta?
No no, io ero lì per imparare ed ho imparato delle cose interessanti.
Era a Lione per Lione-Juventus: le è piaciuto Gonalons?
È un giocatore che abbiamo seguito molto, quindi non è che giovedì scorso sia stata una partita determinante per il giudizio su di lui. Quest’anno, per fortuna, avendo la partita ogni tre giorni, ho avuto la possibilità di girare meno rispetto ad altre annate, quindi ho approfittato alla prima settimana libera di fare un giro. Mi sembrava una partita molto interessante, l’ho vista per seguire lui, ma anche altri calciatori interessanti, magari qualcuno in uscita dalla Juve. No, sto scherzando.
Dopo la vittoria della Roma oggi, quanto diventa importante la partita contro il Parma? In riferimento alle parole di Benitez sul secondo posto.
Credo che cambi poco, perché se la Roma non avesse vinto, noi avremmo dovuto puntare alla posta piena, avendo vinto dobbiamo puntare alla vittoria anche noi. Per noi cambia poco, questa è una partita che dobbiamo provare a vincere. Non sarà facile, abbiamo di fronte una squadra che ha dimostrato quest’anno di essere molto brava nel giocare, nel proporre qualità, quindi sarà una partita secondo me aperta e molto interessante. Per noi comunque i tre punti sono l’obiettivo.