E' un Rafael Benitez concentrato sulla sfida con il suo passato quello che si è presentato in conferenza stampa per parlare della sfida di San Siro contro l'Inter: "Tutti sappiamo che è una partita molto importante per entrambi e possiamo chiudere la corsa al terzo posto. Sappiamo tutti che la presenza mia al Napoli e quella di Mazzarri all'Inter aggiunge qualcosa a questa partita".

Sulla sua esperienza in nerazzurro, l'allenatore del Napoli non si è sbilanciato: "Si parla della mia Inter ancora oggi perché ci sono tanti giornalisti che devono scriverne o parlarne. Il mio ricordo è positivo, con i tifosi il rapporto è corretto e ho vinto due titoli. Non ho potuto fare di più, quello che dovevo dire l'ho detto ed ora si deve parlare del futuro. Non ho sassolini da togliere dalle scarpe. Qualcuno critica anche il nostro campionato con il Napoli. Ma stiamo facendo molto bene, possiamo finire terzi e poi abbiamo una finale di coppa da giocare".

Proprio la finale di Coppa Italia non è il primo obiettivo di Benitez che, però, non dimentica quanto sia importante per il club: "Dobbiamo vincere la partita e giochiamo con i giocatori che potranno permettere di fare il massimo. Non penso adesso alla finale di Coppa Italia. Voglio fare il record di punti in trasferta, di punti in assoluto. Higuain deve vincere la classifica di capocannoniere. Ci sono tanti motivi per fare bene".

La chiusura non può che andare al futuro e al prossimo mercato del Napoli: "Con Bigon lavoriamo insieme tutto l'anno per migliorare la squadra. Rinforzeremo la rosa o con pezzi da 90 o con giocatori di qualità affamati. L'idea è di migliorare la rosa per essere competitivi nella prossima stagione in tutti gli impegni che avremo. Abbiamo avuto tanti infortuni lunghi, Zuniga è stato uno di questo e vediamo se può aiutare la squadra in queste partite e sarà un rinforzo per l'anno prossimo".