Napoli: Behrami, affare 'difettoso'
Quando il Napoli annunciò l'acquisto di Valon Behrami i 'musi storti' furono parecchi. Il centrocampista tuttofare della Fiorentina non era considerato un top player, termine fuorviante e abusato che anche lo stesso Mazzarri ha utilizzato, alimentando speranze sul mercato che sono state disattese. A maggior ragione, quando poi è stato ceduto Walter Gargano, molti tifosi del Napoli si sono sentiti subito orfani di un elemento cardine del reparto, rimpiangendo da subito la partenza del 'Mota'.
Insomma, non tutti si fidavano di Valon Behrami, che invece aveva conquistato Mazzarri in Napoli-Fiorentina della scorsa stagione, quando lo svizzero giocò una partita monumentale. 'Hai visto che partita Behrami? Io lo prenderei subito uno così', disse il tecnico a Bigon, che poi con bravura ha trasformato l'intento in fatti concreti. L'allenatore toscano ha inserito subito Behrami in squadra, scalzando il pur valido Dzemaili. Oggi è il perno del centrocampo azzurro: le sue statistiche parlano chiaro. Togliendo la partita col Chievo, è il giocatore di Serie A ad aver vinto il maggior numero di contrasti, ben 38. Proprio quello che serviva al Napoli, che temeva per la partenza di Gargano proprio per la capacità dell'uruguaiano di togliere il pallone agli avversari.
Il 'Mota' aveva un brutto difetto: sbagliava moltissimi passaggi. Behrami, invece, ha migliorato questo aspetto: è lui il giocatore del Napoli con la più alta percentuale di passaggi riusciti, il 92%. Ecco perché lui rappresenta un affare in tutti i sensi. Fisico d'acciaio, autoritario in campo e preciso nei passaggi. Neanche i 7,5 milioni di euro spesi da Bigon sembrano molti per un giocatore che si sta rivelando fondamentale. Unica pecca, la sua scarsa voglia di tornare a giocare sulle fasce, come faceva alla Lazio. A Mazzarri farebbe comodo utilizzarlo anche come sostituto di Zuniga o Maggio.