Se ad ogni vendita dei biglietti per un match importante scoppia il caos la colpa non è del Calcio Napoli, ma di chi non rispetta le regole. È vero, la società impone delle regole molto rigide (due biglietti per persona presso le ricevitorie), con lo scopo di impedire il bagarinaggio: ma puntualmente le regole non vengono rispettate, e si va al di là del controllo del club.

Lunghissimi stop nelle file, e non per causa di qualche guasto: c'è chi ha fatto anche sette, otto biglietti. Ciò è accaduto in diversi quartieri di Napoli. Situazioni che hanno portato a discussioni, e in qualche caso veri e propri litigi, sia con gli acquirenti che con i gestori delle ricevitorie. Fin quando ci saranno persone che ritengono di poter prevaricare sugli altri, situazioni di normalità non ci saranno mai.

A ciò si aggiunge che la vendita online è solo abbozzata, e nel caso di partite con grandissima richiesta, di fatto non funziona. L'unico modo per impedire il caos sarebbe digitalizzare completamente la vendita dei biglietti, quindi soltanto via internet, ma ciò taglierebbe le gambe alle tante persone.

(Il Roma)