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Napoli-Barcellona, le pagelle di CM: Mertens fa il Messi, Zielinski top. Ter Stegen salvatore, male Vidal
Ospina 6.5: prima frazione con qualche brivido che nasce solo dal desiderio di impostare sempre dal basso, sempre cercando il giro-palla partendo dai suoi piedi, nonostante la pressione del Barcellona. Seconda frazione più difficile, non può nulla sulla rete di Griezmann, bravo in uscita
Di Lorenzo 6.5: parte contratto, poi il miglioramento della fase difensiva a destra gli consente una maggiore serenità. Chiusure più convinte, qualche scatto in più ed un tunnel su Griezmann a sintetizzare il primo tempo. Diventa quasi autorevole con il passare dei minuti, anche se nella seconda parte del secondo tempo la fatica si fa sentire
Manolas 7: quando vede il Barcellona si esalta. Non sbaglia una chiusura, impedisce a Messi qualsiasi giocata, quando al 26', chiude l'argentino nell'unica circostanza in cui si libera della gabbia partenopea, sfiora il gol nel finale di frazione, quasi ad emulare quanto accaduto con la maglia della Roma. Secondo tempo di grande autorevolezza, nonostante il filtro sia minore
Maksimovic 7: primo tempo intelligente, chiude bene quando è chiamato ad affrontare gli attaccanti blaugrana, si coordina bene con Manolas e trova sempre la giocata più semplice per far ripartire l'azione. Bravissimo alla mezz'ora del secondo tempo quando Messi tira dall'altezza del dischetto, ma si frappone ed evita il vantaggio catalano. Si ripete a 10 minuti dalla fine, sempre su Messi
Mário Rui 6: applausi al suo primo tempo. Vince il duello con il connazionale Semedo, tiene basso e a bada Vidal, spinge e si sovrappone con una corsa che mette in difficoltà gli avversari. Nella ripresa, però, è colpevole sul pareggio del Barcellona: si perde Semedo in un'azione velocissima dei catalani, con il seguente assist per Griezmann. Non si lascia travolgere dall'errore e resta lucido. Nel finale costringe l'arbitro ad espellere Vidal
Fabián Ruiz 6.5: Gatttuso lo striglia in avvio, il classico ceffone benevolo che gli fa un bene dell'anima: chiusure, intensità, aperture, con un gioco veloce che regala ritmo alla manovra partenopea. Parte molto bene nella ripresa, poi si perde parzialmente con le squadre che si allungano
Demme 6.5: corre come un matto, in alcuni momenti del primo tempo sembra che ce ne siano due in campo. Legge sempre la traiettoria del pallone, guida le linee degli attaccanti e dei difensori in fase di non possesso. Nel secondo tempo fatica di più, anche perché gli spazi sono più ampi e diventa più complessa la copertura (dal 35' st Allan 6: fa quello che deve, una decina di minuti più recupero di intensità che gli valgono la sufficienza)
Zielinski 7: tra i migliori del primo tempo, fa una pressione pazzesca e alla mezz'ora si regala la perla. Perché il suo pressing alla mezz'ora è straordinario, legge con un anticipo pazzesco le intenzioni di Firpo, gli sradica il possesso e serve a Mertens per il vantaggio azzurro. uno degli ultimi a perdere lucidità, sempre attento tatticamente, giocatore prezioso
Callejón 6.5: inesauribile nella capacità di sdoppiarsi, aiuta Di Lorenzo a prendere personalità nella gara, serve un paio di assist importanti. All'ora di gioco, però, commette un errore pesantissimo: imbeccato da Milik, si trova a tu per tu con Ter Stegen ma spara sul portiere (dal 29' st Politano 6: entra bene, non lasciando varchi al Barcellona e cercando qualche spunto)
Mertens 7.5: nella notte più calda, in quella in cui c'è Messi dall'altro lato, il suo primo tempo è da mettere in cornice. Grande pressing, grande qualità nel fraseggio, grande movimento ad attaccare lo spazio, grande gol, quello che vale la vetta della classifica marcatori all-time della storia del Napoli agguantando Hamsik. Poi, lo scontro con Busquest, un giallo che doveva esser arancione intenso per il catalano ed un infortunio che gli cancella la possibilità di giocare il secondo tempo (dal 9' st Milik 6.5: si presenta con la forza centuplicata nel pressing, alzando il baricentro del Napoli, servendo a Callejon un pallone meraviglioso e che lo spagnolo non valorizza. Si batte fino al triplice fischio)
Insigne 7: partita di spessore per tutto l'arco del match. Gioca una quantità industriale di palloni, ci mette tantissima qualità, trova sempre l'intesa con Mario Rui e Zielinski, sfiora il gol con un'azione 'alla Messi' andando via in un corridoio invisibile a Semedo e Pique, impegnando Ter Stegen ad un difficilissimo intervento dopo il pareggio del Barcellona.
All. Gattuso 7: il suo Napoli gioca una gara molto importante. Perché questa sera potrebbe esser nata davvero la sua era, con concetti di gioco definiti, idee precise, giocatori che riescono ad esprimere il meglio. Il pareggio indirizza la qualificazione verso la squadra più forte, ma ne esce rafforzato nella sua posizione di allenatore.
BARCELLONA
Ter Stegen 7.5: il migliore del Barca, salva il risultato in due circostanze in modo determinante
Semedo 6.5: ha il merito dell'assist che vale il pareggio
Piqué 6: gara ordinata, guida bene il reparto (dal 47' st Lenget sv)
Umtiti 6: segue Piqué, senza sbavature
Junior Firpo 5.5: sbaglia in diverse circostanze, come sul gol del Napoli
Rakitic 5.5: gara poco brillante (11' st Arthur 6.5: da nuova linfa all'azione del Barcellona)
Busquets 6.5: tanto carattere, il fallo che lo cancella dalla gara di ritorno, ma anche un apporto insostituibile, come in occasione del gol De Jong 6: gara sufficiente, ma ha il talento per fare di più
Vidal 5: si fa espellere per un eccesso di nervosismo assolutamente evitabile
Griezmann 6: fa solo il gol nella sua gara, ma vale tantissimo (42' st Ansu Fati sv)
Messi 6.5: ha un'aura magica, anche nel tempio di Diego. Ma, si accende a tratti: gara non indimenticabile
All. Quique Setien 6.5: getta i presupposti per la qualificazione