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    Napoli, arriva l'ora di Diawara. E c'è un retroscena sulla Juventus

    Napoli, arriva l'ora di Diawara. E c'è un retroscena sulla Juventus

    • Fabrizio Romano
    Finalmente, è arrivato il suo momento. Amadou Diawara in rampa di lancio, atteso a lungo dai tifosi del Napoli e buttato nella mischia da Maurizio Sarri al posto di Jorginho, contro il Besiktas. Non una partita semplice; eppure il San Paolo ha applaudito e sostenuto il ragazzino classe '97 preso dal Bologna per 15 milioni di euro, bonus compresi. Non pochi, ma un investimento per presente e futuro visto il rendimento brillantissimo di Diawara con Donadoni al suo primo anno di Serie A.

    QUEL NO DELLA JUVE - Complice l'evidente calo di Jorginho in questo inizio di stagione tutt'altro che fortunato, Diawara tra la sfida col Crotone e il turno infrasettimanale contro l'Empoli avrà sicuramente modo di giocare da titolare e di dimostrare il suo valore, un'occasione che i tifosi del Napoli chiedevano a Sarri da tempo. Ma c'è da raccontare anche un retroscena: tra i corteggiamenti ricevuti da Milan, Roma e Aston Villa durante la lunga estate di Diawara con un comportamento non impeccabile nei confronti del Bologna (non si è presentato in ritiro), il centrocampista è stato proposto anche alla Juventus. Che lo ha seguito a lungo, apprezzato, anche pensato di prenderlo in più di un'occasione. Ma poi non ha gradito proprio le vicende che hanno compromesso il rapporto tra Diawara e il Bologna; e non ha dunque voluto investire 15 milioni su Amadou, oggi pronto a diventare l'oro di Napoli. Finalmente tocca a lui.

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