AFP/Getty Images
Napoli, Ancelotti: 'La 10 a James? L'importante è che arrivi. No a Insigne per Icardi'
OBIETTIVI - "Vogliamo fare meglio dell’anno scorso. Potevamo fare meglio, soprattutto nella seconda parte della stagione. Sono sicuro faremo meglio, abbiamo più certezze e qualche innesto in più, la squadra sarà migliore. Scudetto o Champions? Dico tutti e due".
SU JAMES RODRIGUEZ - "Se arriva James che ruolo avrà? Se arriva non lo so, ce lo auguriamo. Lo conosco molto bene, può giocare in tutte le posizioni del centrocampo. Al Real l'ho utilizzato come centrocampista di sinistra, come trequartista, o anche a destra. Il posizionamento eventuale non è un problema, è adattabile, gioca in tante posizioni".
SUL DARE LA 10 A JAMES - "L’importante è che metta la maglia azzurra, non conta il numero che resterà. Ci vuole però tempo e pazienza".
SUL MODULO - "Utilizzerò il modulo dell’anno scorso. A settembre abbiamo cambiato col 4-4-2, rimarrà così anche quest'anno. Con la palla in fase di costruzione alterniamo. Si parla tanto di sistemi, ma i numeri sono solo legati all’aspetto difensivo. Noi non attacchiamo mai con quattro difensori, a volte tre o due, anche i centrocampo a volte tre o due, a volte gli attaccanti sono quatto. La dicitura del sistema di gioco è legata solo all'aspetto difensivo, si può vedere solo e non sempre in alcune situazioni quando la palla non ce l'ha".
DARESTI INSIGNE PER ICARDI? - "No, non lo farei. Insigne è il capitano del Napoli e siamo tutti contenti che resti qua".
COSA MANCA PER FAR BENE IN CHAMPIONS - "Beh, qualcosa sicuramente manca. L'anno scorso abbiamo beccato un girone difficilissimo, quest'anno vogliamo migliorare la nostra qualità sotto tutti gli aspetti, sperando di non beccare un girone così difficile. Abbiamo trovato la squadra che ha vinto la Champions dalla terza fascia, ed abbiamo avuto il piacere di batterli quando abbiamo giocato al San Paolo".
MERTENS O MILIK TITOLARE? - "Sono duttili, hanno giocato tante volte insieme, molto bene, perché sono intelligenti. Poi dipenderà dalle partite".
PRENDERESTI ICARDI O LOZANO? - "Sono giocatori diversi, hanno caratteristiche diverse. Uno è un finalizzatore, un attaccante centrale, l’altro è più moderno, può giocare in tutte le posizioni. Sono stati accostati tanti nomi, siamo interessati a tanti di questi giocatori, ma il problema è che a giocatori di questo livello sono interessate tante squadre".
SUL GAP CON LA JUVE - "Credo non sia solo un problema di giocatori che arrivano o partono, è un problema ambientale, motivazionale, di qualità. Bisogna essere più continui, avere più entusiaso intorno, avere uno stadio con più entusiasmo rispetto allo scorso anno aiuta a colmare il gap, è una serie di piccole cose. Un gioco più aggressivo, di qualità, un ambiente che ci sostiene di più, tutto questo fa si che il gap possa essere colmato".
LE RICHIESTE SUL MERCATO AL PRESIDENTE - "Non c'è molta chiarezza su questo. Questa è una società strutturata con il direttore sportivo con cui parlo tutti i giorni, con cui si fanno valutazioni della rosa in tutti i momenti. Alla fine della stagione si valuta come migliorare la rosa, poi ci si scontra con il mercato. Tutti vorrebbero comprare Messi, ma ci sono giocatori incedibili, che hanno piacere di venire al Napoli, altri vogliono vedere cosa succede sul mercato per poi decidere se venire a Napoli o meno. Noi cerchiamo giocatori funzionali e motivati, se il Napoli viene considerata una priorità allora si fanno tutti gli sforzi, altrimenti si cerca altro".
SU VERDI AL TORINO - "Non lo so, per il momento si sta allenando qui e lo sta facendo bene. Poteva giocare qualche partita in più lo scorso anno, ha fatto però molto bene quando è partito titolare, come contro la Roma e il Torino. Non ha espresso tutto il suo potenziale ma avuto problemi alla caviglia, problemi muscolari. E' una situazione che valuteremo se ci sarà la volontà del giocatore di andare altrove".
MARIO RUI ANDRA' VIA? - "Non abbiamo intenzione di cedere nessuno, ma se c'è la volontà da parte di qualcuno di intraprendere altre esperienze le prendero in considerazione".
SUL PRIMO ANNO A NAPOLI - "Mi sono trovato molto bene, con squadra, città, il centro sportivo. Lo considero un anno di adattamento, vogliamo riuscire a tirare il meglio quest'anno".
SUL RAPPORTO COL FIGLIO - "Ci troviamo bene, è da parecchio che lavoriamo insieme, c'è un rapporto di fiducia molto elevato. Abbiamo uno staff competente e giovane che ha grande entusiasmo".
SULLE PRESTAZIONI IN NAZIONALE DEI GIOCATORI AZZURRI - "Fabian è stato il migliore nell'Europeo Under 21, sono molto contento. Sta facendo molto bene anche Ounas, Koulibaly, anche Allan che non ha avuto molta continuità ma ha dato il suo contributo per la vittoria del Brasile. Siamo contenti che i nostri giocatori si facciano valere con le loro nazionali".
SUL MIGLIOR GIOCATORE NEL SUO PRIMO ANNO - "Mamma mia che domanda! Io ho una valutazione in testa ma non vorrei fare figli e figliastri. Sono soddisfatto, c'è chi ha fatto bene e chi meglio, ma dobbiamo fare meglio tutti!".
SU KOULIBALY CAPITANO - "Ci sono delle gerachie da rispettare, ma per me la fascia non è così importante, può essere capitano anche qualcuno che non ha la fascia, che è rispettato dai compagni e rappresenta un esempio. Il capitano è una responsabilità importante perchè rappresenta la squadra con il comportamento e la serietà, ma in una squadra è importante avere tanti giocatori che mostrano serietà, Faouzi potrebbe essere tranquillamente capitano in questo senso".