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Amoruso a CM: 'Higuain fuori a Verona? Benitez ha fatto bene'
Fa ancora discutere l’esclusione di Higuain dall’undici iniziale a Verona: scelta necessaria o azzardata? “Il turn over è un obbligo, sono assolutamente d’accordo con Benitez. Non puoi sfruttare fino all’osso i tuoi giocatori migliori e poi arrivare col fiato corto al termine della stagione. I sacrifici sono indispensabili per competere su tutti i fronti e per prevenire infortuni di natura muscolare. Sto col tecnico”.
Restano parecchi dubbi sul futuro dell’allenatore spagnolo: l’incertezza può compromettere il rendimento della squadra?
“Saprà gestire con estrema tranquillità la situazione, ha grande esperienza. I calciatori lo seguono e si vede, la poca chiarezza sul futuro non inciderà affatto”.
Capitolo reti incassate: problema di uomini o di atteggiamento?
“Il reparto va rinforzato,le lacune sono evidenti. Il Napoli ha buoni difensori ma servono maggiori certezze per competere per il primo posto. La retroguardia non offre garanzie e l’insicurezza finisce per ripercuotersi sul resto del gruppo. A giugno penso che la società dovrà andare a rinforzare proprio quel settore”.
L’ambiente, già in fermento per una qualificazione Champions in bilico, rischia di trasformarsi in una polveriera. La passione smodata dei tifosi napoletani, può diventare un limite in un momento così delicato? “La città vive di calcio, se ne parla tutti i giorni. Giocare al San Paolo è fantastico, un’emozione incredibile e i tifosi sono unici. L’atteggiamento della piazza va accettato, nel bene e nel male. Napoli può darti tantissimo”.
Prossimo appuntamento con l’Atalanta: quali insidie nasconde la squadra di Reja? “
Il vero limite del Napoli sta proprio nei tanti punti persi con le provinciali, passi falsi che alla fine pesano tantissimo sulla classifica finale. Non sarà una partita semplice, l’Atalanta verrà al San Paolo per chiudersi ma la squadra di Benitez dovrà armarsi di pazienza per non sbattere a vuoto sul muro bergamasco”.
Ultimi scampoli di campionato, poi si tornerà a parlare di mercato: come si comporteranno i club italiani?
“Non saremo competitivi, inutile prendersi in giro e farsi false illusioni. Solo la Juventus, operando in un certo modo, sta provando ad avvicinarsi ai top club europei ma la strada è ancora lunga”.