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Napoli, Ambrosino: 'Ibra il mio idolo, sogno di diventare come Insigne. La convocazione in prima squadra...'
GLI INIZI - "Ho fatto per sei anni il pendolare, tutti i giorni in traghetto da Procida a Napoli per allenarmi con le giovanili del Napoli. Partivo con la nave delle 15 e tornavo a casa per le 23. Mi accompagnava mio padre o mia madre Tania. Mangiavo e studiavo durante la navigazione. Poi, quattro anni fa sono entrato nella foresteria della società. Non ho mai messo in secondo piano lo studio: sono iscritto al quinto anno di ragioneria".
I SACRIFICI - "L'Ho fatto per passione. L'amore per il calcio e per il Napoli. Sarebbe fantastico ripercorrere la strada di Lorenzo Insigne, che è diventato il capitano della sua squadra del cuore. E ora sono orgoglioso di indossare la maglia della Nazionale. L'Under 19 è un gruppo fantastico, lotteremo per conquistare l'obiettivo dell'Europeo".
SETTORI GIOVANILI - "Si può fare di più ma non dipende da noi calciatori. Da parte nostra ci sono tanta passione e tanta professionalità, altri poi decidono".
IL NAPOLI - "C'era la possibilità di trasferirmi all'estero, se ne parlò a dicembre. Neanche so bene quali club erano interessati a me, comunque non ho avuto dubbi: io sono napoletano e voglio realizzare i miei sogni in questa squadra. Poche settimane dopo, il Napoli mi ha fatto firmare il contratto".
FUGA ALL'ESTERO - "Chi va fuori? È una scelta, condivisa con la famiglia e l'agente. Io ho preso una decisione, senza avere la minima perplessità, e adesso indosso la maglia dell'under 19 e lavoro con un tecnico che ci aiuta a crescere come Nunziata. Mi considero fortunato".
SPALLETTI - "L'ho conosciuto. Ho fatto parte della comitiva che andò a giocare la partita contro lo Spartak Mosca. C'è un bel clima nel Napoli, i giovani sono accolti con affetto".
CONVOCAZIONE - "Un calciatore deve pensare a lavorare, poi tocca all'allenatore decidere. È una regola chiara da sempre. So che la mia strada è fatta di altri anni di sacrifici: li affronterò".
L'IDOLO - "Il mio idolo è Ibrahimovic. Chiaramente non credo di essere sul suo livello. Da sempre sono attirato dalla sua personalità. Della forza del campione e dei suoi gol, poi, sappiamo tutto".
EURO UNDER 19 - "Noi pensiamo a giocare e a vivere quest'avventura entusiasmante. Se ripenso a quello che ho fatto negli anni scorsi, quando ero molto piccolo, provo un'emozione ancora più forte a indossare la maglia della Nazionale".