Saranno serviti da monito i colpi ad effetto di Alessandria e Spezia. Sarri ha tenuto alta la barra della concentrazione e il Napoli, in poco meno di un quarto d’ora, ha liquidato un Verona raffazzonato, messo alla meglio in campo da un Del Neri per nulla avvilito dal passivo finale. Era stato proprio il tecnico dell’Hellas a definire l’impegno di coppa un impiccio. Al contrario, per gli azzurri, si trattava di un test indicativo, da onorare fino in fondo. La formazione iniziale schierata dal tecnico, lontana dal turn over e vicina al “concetto” di “titolarissimi”, offre conferme sulle reali intenzioni della compagine partenopea. La coppa Italia, dunque, è un obiettivo, non un diversivo.