Napoli, altro che 40 allenatori: da Italiano a Galtier, il cerchio si stringe per il dopo Spalletti
ALLENATORI DA ESCLUDERE - Si parte dal secco no per gli ex allenatori azzurri, quindi va scartato Benitez o chiunque in passato si sia già seduto sulla panchina del Napoli. Da depennare anche tutti quelli che non lavorano con il 4-3-3 (vuole dare continuità al lavoro di Spalletti). Vanno cancellate altre due categorie di allenatori, cioè quelli che hanno delle clausole con i propri club (vedi Conceição e Nagelsmann) e quelli che sono sotto contratto.
IL CERCHIO SI STRINGE - Con gli indizi a disposizione e i tanti esclusi, il cerchio si stringe. Nel concreto ci sono Vincenzo Italiano, Christophe Galtier, Rudi Garcia e Luis Enrique. Partendo dal tecnico della Fiorentina, Italiano non è stato inserito nella lista dei famosi 40 nomi perché De Laurentiis non vuole andare ad intaccare le dinamiche interne della Viola, considerando Commisso un amico, ma "...se dovesse decidere stesso Italiano di rompere gli equilibri con il club...". Nell'attesa continua il sondaggio di ADL che ha chiamato Galtier, in uscita dal PSG (che sta andando a prendere Nagelsmann). Una telefonata senza andare ancora dritto all'obiettivo, ma è un nome che torna di moda due anni dopo e ritroverebbe Osimhen allenato al Lille. Da un francese all'altro, perché la vecchia conoscenza della Roma, Rudi Garcia, ha i requisiti giusti per essere nell'elenco del patron azzurro. Ha terminato da due mesi la sua esperienza sulla panchina dell'Al-Nassr di CR7. Luis Enrique ha già fatto capire di non essere interessato al progetto Napoli con l'idea della Premier League che lo affascina. Le principali panchine da occupare, quelle di Tottenham e Chelsea, hanno già trovato un nuovo "padrone". Così si aspetta, ma non troppo, qualche eventuale ripensamento. Si sa, il calcio cambia velocemente. De Laurentiis non ha fretta, progetta il futuro e fissa la scadenza: entro il 27 giugno il Napoli avrà il suo nuovo allenatore.