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Napoli, ag. Osimhen: 'Mi ricorda il primo Cavani, il bello deve ancora venire...'
IL PRIMO ANNO - "Sappiamo quanto è difficile l’ambientamento nel campionato italiano, campioni del passato ci hanno messo 6 mesi. Lui è stato sfortunato tra COVID-19 e infortuni, per ora si è sentito solo il profumo ma potrà fare benissimo. Lui ha fisico, tecnica, forza, progressione, non è che sia arrivato un ragazzino di cui non si conosceva il valore".
LA CRESCITA - "Lui è tranquillo ed è un ragazzo intelligente. A volte noi sottovalutiamo l’aspetto mentale ma parte tutto da lì. Se non sei intelligente non riesci a fare le cose al 100%. A me ricorda molto il primo Cavani, però arrivato ancora più forte in Italia. A Palermo all’inizio Cavani faceva l’esterno offensivo. Il bello deve ancora arrivare".
NAPOLI - "Il Napoli deve giocare ogni partita come una finale, ci sono 24 punti e sono tanti. Poi si vedrà come andrà a finire. Solo con atteggiamento mentale individuale e di gruppo si può arrivare a un risultato. Occorrono sempre applicazione e spirito di gruppo".
GATTUSO - "Lui è concentrato sull’obiettivo. Ormai per le squadre italiane il vero Scudetto è la qualificazione in Champions League. Non può andar bene la struttura che andava bene anni fa per il calcio, va cambiata. Agnelli ha ragione sull’UEFA: va cambiata anche quella".