Napoli, ag. Hysaj: 'Resterà! Sepe? Non può essere ostaggio di una regola'
Mario Giuffredi, agente di Hysaj, Sepe e Mario Rui, parla a Radio CRC del futuro dei giocatori del Napoli: "Mario Rui veniva da un’annata difficile a Roma e a Napoli non era iniziata bene per cui le sofferenze erano grosse e ci sembrava di vivere un incubo, ma Rui ha avuto la possibilità di giocare e di dimostrare il suo valore. Con le sue prestazioni, ha raggiunto anche il Mondiale che rappresenta la ciliegina sulla torta. Hysaj è e resterà un giocatore del Napoli, indipendentemente dal futuro di Sarri. Stavamo intavolando col club anche il discorso rinnovo contrattuale che è stato abbandonato perché c’era la priorità campionato. Poi, se qualcuno vorrà mandarlo via non lo so, ma non credo. Sepe da 2 anni è a Napoli e l’estate scorsa abbiamo fatto l’ultimo rinnovo, ma vorrei che anche gli altri rispettassero la parola data. Le aspettative e le promesse sono venute meno e Sepe non ha mai avuto la possibilità di giocare né ha avuto la sensazione che il Napoli puntasse su di lui. Sepe non può essere ostaggio di una regola e la società fa le sue scelte, ma quando non ci sono i presupposti per andare avanti, bisogna chiudere il discorso. Credo che Sepe abbia chiuso il suo ciclo al Napoli perché ha voglia di giocare e nessuno glielo può impedire. Nella vita bisogna essere corretti e Sepe va rispettato: il Napoli non può continuare a tenerlo se non crede in lui. Non mi aspettavo la titolarità di Sepe, ma che gli venisse data qualche possibilità, ed facile scaricare sugli allenatori, ma non mi piace farlo perché il calcio Napoli ha una proprietà che deve indirizzare e pretendere certe cose. E’ facile dire che la colpa è di Sarri, ma la società poteva dire la sua. Biraghi? Resterà alla Fiorentina o andrà altrove, non vestirà l’azzurro perché in quel ruolo ho già un altro assistito e sarei poco intelligente".