De Laurentiis vs Higuain: 'Voleva che vendessi Callejon, ma niente ricatti'. E rivela: 'Io innamorato di Allegri'
AMICI-NEMICI - Dichiarazione-rivelazione fortissima, quella che il presidente del Napoli ha rilasciato alla vigilia della partita di domani con il Real in Champions al San Paolo. E proprio su due ex merengues: "Higuain? Aveva una clausola rescissoria, e quindi se c'è qualcuno abbastanza pazzo o interessato a pagarla, beh, non dico nulla. Ci sono certi giocatori che si impegnano, che considero parte della mia famiglia e nei cui confronti mi sento come un genitore. E poi ci sono quelli che non sono così: e allora è meglio cederli ogni tre anni". Poi, il clou: "Higuain con noi ha fatto una stagione straordinaria (con tanto di record di 36 gol, ndr), ma con lui abbiamo perso anche la seconda qualificazione in Champions perché ha fallito un rigore (con la Lazio nel 2015, ndr). Con lui ci frequentavamo poco, ma conoscevo molto bene la sua famiglia: ha un padre straordinario. Poi c'era suo fratello che mi diceva: 'a Gonzalo non piace giocare con Callejon, comprate altri giocatori'. Ma io non sono un uomo che si fa ricattare: amo Callejon, non l'ho mai ceduto e gli ho anche prolungato il contratto di 4 anni".
ALLEGRI TI AMO - Il mirino si sposta sugli allenatori: "Benitez è un grande tecnico, ma confonde il calcio inglese con lo spagnolo e l'italiano. In realtà avrei voluto Massimiliano Allegri, ne ero innamorato: lo chiamai e gli chiesi di venire, ma poi lui mi chiese di aspettare un mese. E optammo per Rafa". Finale su Maradona: "Difficile stare a Napoli nella sua ombra? No, è un onore: è come quando ho fatto il mio primo film con Alberto Sordi".