Napoli, addio alla dimensione internazionale?
Ma ciò che sarà completamente diverso rispetto a prima è la squadra. Il suo Empoli era un perfetto mix di giocatori giovani, maturi e vecchie glorie (senza offesa per Tavano e Maccarone). Come si legge sul “Roma”, una squadra nata per stupire in Serie A, il tutto semplicemente conquistando senza patemi e con largo anticipo la salvezza. A Napoli, tutta un’altra cosa. Giocatori di calibro internazionale (alcuni), ambiziosi, perennemente sotto una pressione che non si è mai saputa gestire, per via di una tifoseria stanca di essere riempita solo di promesse. Se un tecnico già conosciuto e vincente poteva essere un incentivo per trattenere i grandi nomi presenti in rosa, De Laurentiis si è giocato anche questa carta.