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Napoli, 2023 da fantasma per Zielinski: male in campo, ombre sul futuro e quel pessimismo per Ounahi...
FLOP ZIELINSKI - Un 2023 iniziato veramente male per Zielinski che non è ancora riuscito a dare continuità a quanto mostrato nella prima parte di stagione. Contro l'Inter dal primo minuto ma senza mai incidere e sbagliando tanto anche tecnicamente (non da lui). Panchina con la Samp e nessun impatto quando è subentrato a gara in corso. Cinque giorni fa è andata di scena la gigantesca vittoria del Napoli con la Juve, eppure in quel pokerissimo rifilato ai bianconeri non è venuto fuori il Zielinski che in tanti attendevano, una prestazione appena sufficiente quando i suoi compagni hanno messo in campo una prova super. Il centrocampista polacco non è in forma, è evidente. Troppo assente dal gioco e quando riceve palla non riesce mai ad accendersi. Per lui adesso subentra la questione contratto perché è legato al Napoli fino a giugno 2024, dunque i prossimi mesi sarà rinnovo o cessione. Il rinnovo, però, non sembra essere così scontato. Tutt'altro, inizia a prendere sempre più quota l'ipotesi addio. Magari con il ritorno di fiamma della Premier League.
PESSIMISMO OUNAHI - Il sostituto ideale di Piotr Zielinski fino a qualche giorno fa sembrava poter essere Azzedine Ounahi dell'Angers. Il marocchino classe 2000 si è messo fortemente in mostra negli ultimi Mondiali in Qatar con il suo Marocco e ora ha su di sé l'attenzione di tanti club. Il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, frena l'entusiasmo e spegne un po' la trattativa: "Non siamo mai stati ottimisti". Il presidente dell'Angers, Said Chaban, è volato in Inghilterra qualche giorno fa per trattare direttamente la cessione di Ounahi. Dalla Premier c'è il forte interesse del Leeds, ma anche il Leicester. C'è fretta di chiudere l'operazione, al netto della posizione non felicissima del club francese che ha bisogno di far cassa quanto prima. Serviranno circa 25 milioni per arrivare a Ounahi e potrebbe aprirsi un'asta a cui il Napoli non avrà intenzione di partecipare.
