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    Nainggolan, l'Inter ha deciso per luglio: la verità su uno scambio da 25 milioni

    Nainggolan, l'Inter ha deciso per luglio: la verità su uno scambio da 25 milioni

    • Fabrizio Romano
      Fabrizio Romano
    "Non possiamo permetterci neanche mezzo stipendio di Radja". L'onestà nelle dichiarazioni del presidente Giulini è stata totale, anche questa volta. Perché Radja Nainggolan e il Cagliari vanno verso la separazione a fine stagione, a meno di colpi di scena il centrocampista belga saluterà la Sardegna per un'esperienza diversa. Di fatto, rientrerà all'Inter che è proprietaria del suo cartellino ma non intende puntare su di lui: scelta fatta da Antonio Conte in tempi non sospetti e già ribadita alla dirigenza, c'è da trovare un piano B per Nainggolan senza perderci a bilancio. Radja si è sempre allenato con grande serietà e ha rispettato Conte fino in fondo, ma avrebbe voluto giocarsi le sue chances.
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    NO ALLO 'SCAMBIO' - L'idea di uno scambio con lo stesso Cagliari valutando Nainggolan 25 milioni come pedina inclusa nell'operazione che porterà al pagamento della seconda rata del riscatto di Nicolò Barella non convince le parti. In primis il Cagliari stesso, perché a prescindere dalla volontà ancora tutta da chiarire da parte di Nainggolan, quei 4 milioni di stipendio sono inavvicinabili e rimarrebbero un peso non sostenibile a meno di riduzioni nettissime. Mentre l'Inter non ha voglia di creare confusione nella situazione legata a Barella, perno intoccabile del presente e del futuro per cui l'operazione è stata pensata un anno fa a lungo termine proprio ad hoc. Insomma, è probabile che la soluzione per Radja sia lontana da Cagliari e da Milano. Lavori in corso per trovarla, l'ultima parola sarà comunque sua. Nainggolan è uomo da colpi di scena, improvvisi. In campo e fuori, come le sue saette che spesso diventano gol.

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