Con la nomina di Barbara Berlusconi ad amministratore delegato con competenze in materia finanziaria e di marketing, anche il mercato di gennaio del Milan che Adriano Galliani sta portando avanti sarà oggetto di valutazione della nuova dirigente rossonera. Questo significa che le operazioni Nainggolan, D'Ambrosio e la gestione del caso Balotelli da qui a giugno passeranno necessariamente sotto la lente d'ingrandimento della figlia del proprietario del club ed è tutt'altro che da escludere che nuovi momenti di frizione possano sorgere tra le due persone chiamate a gestire il difficile momento di transizione della società rossonera.

Nainggolan ha una valutazione decisamente alta, 8 milioni per la metà del suo cartellino, e l'operazione prevede l'inserimento del giovane centrocampista Bryan Cristante, che Allegri non considera pronto per la prima squadra e che finirebbe in Sardegna con la formula della comproprietà. Barbara non vede di buon occhio il sacrificio di un giocatore di prospettiva e cresciuto nel proprio settore giovanile, che andrebbe "ricomprato" qualora si mettesse in mostra in rossoblù per arrivare a un calciatore, il belga, che per caratteristiche non innalzerebbe la qualità della squadra. Discorso analogo vale per Danilo D'Ambrosio del Torino, per il quale il Milan sta cercando la giusta contropartita per anticipare un affare chiuso per giugno già nella prossima sessione di mercato. La società granata non si accontenta di rincalzi e spinge per avere Saponara, un altro talento sul quale si è puntato in estate salvo poi concedergli scampoli di partite da settembre ad oggi.

Un capitolo a parte lo merita Balotelli. Al di là delle smentite di rito, l'attaccante bresciano non ha mai scaldato i cuori della famiglia Berlusconi (soprattutto del patron Silvio) per i suoi atteggiamenti in campo e fuori, considerati non da Milan. Il suo arrivo nel gennaio 2012 è stata la classica operazione alla Galliani, al quale il giocatore è molto legato; Barbara non ha mai nascosto le sue perplessità su questo affare e i rumors su un addio del giocatore a giugno non sono casuali. Scaricare Supermario vuole dire scaricare definitivamente anche Galliani, che a gennaio sarà messo per la prima volta sotto esame dalla nuova padrona in casa Milan.