A vederlo sembra la persona più tranquilla del mondo. Adrian Mutu ieri è stato tra i primi a ridere e scherzare con Mihajlovic prima di provare a sfidarlo, senza grandi risultati, sui calci di punizione. Sereno, sorridente, e di nuovo insieme a quei compagni di squadra che negli ultimi anni lo hanno visto fare il buono e il cattivo tempo della Fiorentina. Oggi, però, Mutu è in una condizione paradossale. Giudicandolo da fuori sembra carico come non mai. Fisicamente tonico, pronto a dimostrare tutto il suo valore. Uno stato lontano anni luce da tutte le spade di Damocle che gli pesano sulla testa. Il rischio, allora, è che fin dai primi tempi di questo ritiro il rimpianto di non poterlo vedere al massimo in una gara vera è a dir poco reale. Non resta che attendere, dunque, per capire come si disegnerà il futuro del romeno. Per adesso l'unica cosa che è impossibile non notare, è che avrebbe voglia di spaccare il mondo