La Sampdoria e Mustafi sono destinati a separarsi.  L’addio è quasi certo a meno che Ferrero non decida di cambiare strategia ma sembra davvero difficile. La stagione del tedesco classe 1992 è andato oltre ogni più rosea aspettativa, titolare con la Sampdoria, selezionato dalla Germania per l’avventura in Brasile e addirittura vincitore del Mondiale. Cederlo adesso significa mettere in casa un gruzzolo vicino ai dieci milioni con annessa plusvalenza da urlo visto che Mustafi a Genova era arrivato a parametro zero.  Il giocatore si tiene lontano dai riflettori, non spinge per lasciare la Sampdoria anche perché sa che in molti lo osservano.

Il suo futuro non sarà in Italia. A inizio estate Inter e Juventus sembravano poter puntare su di lui, poi gli interessamenti sono svaniti e lo stesso Mustafi ha ammesso che gli piacerebbe tornare in patria. Gli  ambienti di mercato rumoreggiano molto sul talentuoso difensore centrale, l’unica certezza al momento è che il Bayer Leverkusen abbia preso informazioni e sia molto interessato. Insieme alle asprine anche un folto gruppo di club di Bundesliga tra cui il Wolfsburg. A inizio agosto Mustafi raggiungerà i compagni blucerchiati, poi li saluterà e tornerà in patria dove è pronto a prendersi la sua rivincita verso chi, l’Amburgo, lo aveva lasciato andare a cuor leggero senza intravedere in lui l’enorme potenziale a disposizione.