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    Milan: muso lungo Kalinic, ecco cosa c'è dietro l'esclusione dai convocati

    Milan: muso lungo Kalinic, ecco cosa c'è dietro l'esclusione dai convocati

    • Daniele Longo
    Gattuso non vuole alibi, nè tantomeno gesti di plateale insofferenza. Nel momento più delicato della stagione il tecnico rossonero vuole mantenere alta l'asticella, chi non si impegna in allenamento paga. E' il caso di Nikola Kalinic, escluso a sorpresa dalla lista dei convocati per la partita di domenica a San Siro contro il Chievo.

    IL RETROSCENA - L'astinenza da gol (l'ultimo in Benevento-Milan del 3 dicembre), le tante panchine e la pubalgia: tutti fattori che hanno tolto serenità all'attaccante croato. Uno stato d'animo che è sfociato in atteggiamenti negativi nelle ultime sedute. Già martedi scorso Gattuso non aveva gradito l'indolenza di Kalinic al momento della divisione delle pettorine. Una volta capita l'esclusione dall'undici titolare si è completamente spento, poco reattivo nelle situazioni di gioco. La medesima scena si è riproposta nell'allenamento odierno e allora Rino non ci ha visto più: invettiva energica davanti tutto il gruppo prima della comunicazione dell'esclusione dalla lista dei convocati. Un segnale forte al giocatore e all'ambiente.

    ADDIO SEMPRE PIU' PROBABILE - Certi rapporti nascono male e finiscono peggio. I tifosi rossoneri non hanno mai manifestato calore nei confronti dell'ex Fiorentina il quale non ha fatto quasi nulla per farli ricredere. Ecco perché è sempre più probabile che le strade si dividano in estate: in Germania una tra Eintracht Francoforte e Schalke 04 potrebbe essere la sua prossima destinazione in estate. 
     

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