Murillo: 'Inter da scudetto, mi esalta il derby con Bacca'
Il difensore colombiano dell'Inter, Jeison Murillo ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Mi sento bene, il problema muscolare al polpaccio non è niente di serio e infatti non faremo neppure gli esami strumentali. Contro il Bayern mi sono fermato in tempo per precauzione, è inutile rischiare a questo punto della stagione. Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre al mondo, questa amichevole ci è servita per lavorare e per crescere. Siamo all’inizio della stagione e di progressi ne dobbiamo fare molti. Lewandowski è un grande attaccante, uno dei migliori al mondo con tanta esperienza ad alto livello. In campo è normale dare sempre il massimo per fermare l’avversario, confrontarmi con un attaccante della sua esperienza fa parte del cammino di crescita che devo fare".
DESTINO NERAZZURRO - "Sono stato in un Inter Campus nel 1999, quando avevo 7-8 anni. Ero nell’Andres Sanin, la squadra di un quartiere di Calì nel satellite di Inter Campus. Ho trovato persone molto brave che mi hanno trattato bene e mi hanno fatto giocare a calcio, porto dentro di me il ricordo di un bel posto. Al termine di quell’anno sono andato al Deportivo Calì, dove ho fatto tutta la trafila delle giovanili fino a 17 anni".
INTER DA SCUDETTO - "Sono convinto di sì. L'Inter è un grande club e il suo obiettivo deve essere sempre quello di puntare al massimo. Con il lavoro possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Con Ranocchia ho già un buon rapporto. Ci alleniamo insieme e stiamo cercando di trovare un buon feeling, ma certo per capirci è importantissimo giocare in partita".
DERBY CON BACCA - "Mi hanno già detto quanto è importante il derby contro il Milan per tutti, specialmente per i tifosi. Anche se si tratta di un’amichevole ovviamente ci teniamo a far bene. In questo momento dell’anno è importante lavorare e, anche se non ci sono in palio i tre punti, vogliamo vincere. Bacca è molto potente fisicamente, un attaccante davvero forte. Marcarlo non sarà facile, ma se giocherò diciamo che ho il vantaggio di conoscerlo bene".