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    Muriel: 'Fiorentina, ti regalo un titolo e voglio il riscatto. Milan? Potevo giocare con Piatek, ma mi diverto con Chiesa'

    Muriel: 'Fiorentina, ti regalo un titolo e voglio il riscatto. Milan? Potevo giocare con Piatek, ma mi diverto con Chiesa'

    Tre gol dal suo arrivo e nessuna sconfitta. Buono l'impatto sulla Fiorentina di Luis Muriel, che ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: "Ronaldo il Fenomeno il mio mito? A dire il vero il mio primo idolo è stato Ivan Valenciano, giocava nello Junior Barranquilla. Ha disputato anche alcune partite con l’Atalanta. Poi, è arrivato Ronaldo. Lo vidi per la prima volta su YouTube. Un extraterrestre. Il mio rimpianto è di non essere mai riuscito a parlare con Ronaldo. L’ho incontrato una volta in Cile, in Coppa America. Eravamo nello stesso albergo. Alcuni miei compagni di nazionale lo andarono a salutare. Ero dietro di loro, ma non riuscivo ad aprire bocca per l’emozione. Ero paralizzato. Per fortuna Cuadrado mi scattò una foto con il Fenomeno. Foto che conservo ancora".

    ALTERNATIVA A PIATEK? MACCHE'! - Nel corso dell'intervista, Muriel parla anche del mancato passaggio al Milan, che ha poi virato su Kzysztof Piatek. I due però non sarebbero stati alternativi: "I più forti attaccanti al mondo oggi? Kane, Lewandoski. A parte CR7, naturalmente. Nel Milan sta andando alla grande Piatek. Non sarebbe arrivato in rossonero se avessi scelto i rossoneri? Non è vero. L’idea dei dirigenti rossoneri era di farmi giocare insieme a Higuain. Lui ha preso il posto del Pipita. Io sono comunque felice di aver scelto la Fiorentina. Corvino e Pioli mi hanno trasmesso fiducia ed entusiasmo fin dai primi contatti. E non hanno tradito la parola che mi avevano dato".

    OBIETTIVI - Muriel parla poi degli obiettivi stagionali con la Fiorentina: "Arrivare in doppia cifra ssarebbe un bel colpo. La rete che spero di realizzare? Quella che potrebbe regalare la Coppa Italia. In questa città un trofeo manca da troppo tempo. E poi vorrei segnare il gol che vale il quarto posto. Ora è impossibile. Spero in futuro....". Ma ora c'è l'Inter: "Se vogliamo l’Europa attraverso il campionato dobbiamo battere i nerazzurri. Il confronto con Skriniar? Il mio compagno dei tempi della Samp. Che sfide nelle partitelle di metà settimana. Spesso gli facevo gol. Però Skriniar è un duro. Un duro vero. Lui prova sempre a giocare di anticipo. Se non prende la palla, prende quello che trova. E’ già un grande giocatore e diventerà sicuramente un top-player".

    CHIESA - Chi può diventare un top player in casa Viola è Chiesa: "Contro la Spal ha fatto un’accelerazione a 34 orari. Sarei curioso di vedere una sfida sui 100 metri tra lui e Cuadrado. Rispetto a Juan, però, Fede ha più fisico e più gol nelle gambe. Giocare con lui è un divertimento".

    SIMEONE - Un pensiero anche sul compagno di reparto Simeone: "Nelle ultime partite è stato il giocatore decisivo. Il dodicesimo titolare. Il Cholito è un ragazzo splendido ed è molto apprezzato da tutti nel gruppo. Essere bravi partendo dalla panchina vuol dire avere tanta forza morale dentro. Ma non è l’unico. A fine allenamento quando noi andiamo sotto la doccia vedo Hanko o Vlahovic andare in palestra a lavorare. Non sono titolari ma hanno più entusiasmo dei titolari. Questo è merito di Pioli che fa sentire tutti importanti.Il mister è sempre sorridente. La tattica nel calcio è importante ma sono più importanti i rapporti umani. In questa Fiorentina di Pioli nessuno si lamenta".

    RISCATTO - Muriel ha le idee chiare sul futuro: "La Fiorentina vuole riscattarmi? È la mia grande speranza. Firenze è magicaUna mattina sono andato in piazza e mi sono affacciato al balcone. Sotto c’era il mondo. Firenze è emozione allo stato puro".

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