Muriel e Pinamonti, rivali dopo il mercato: tra Atalanta, Sassuolo e l'intreccio con la Juve
SEDOTTO E ABBANDONATO - Pinamonti è stato molto vicino a vestire la maglia dell'Atalanta in estate, quando l'uscita dall'Inter era segnata da esigenze tecniche del giocatore ed economiche del club nerazzurro. La corte di Gasperini è stata serrata e ha convinto l'attaccante classe '99, sedotto dal progetto orobico a tal punto da dare la propria parola alla Dea. Eppure l'affare non si è concretizzato, complici i costi dell'affare e l'arrivo di altri giocatori (Lookman) senza l'uscita di un esubero per fare spazio. Nello stallo si è inserito il Sassuolo, che ha strappato il sì di Pinamonti e dell'Inter per un'operazione da circa 20 milioni di euro tra prestito e obbligo di riscatto.
INDESIDERATO INDISPENSABILE, MA ANCORA INCERTO - E quell'esubero che ha fatto saltare l'affare, dopo la mancata partenza di Zapata, doveva essere proprio Muriel nei piani dell'Atalanta. L'interesse della Juventus era concreto, ma l'incastro con i bianconeri non è arrivato e ha costretto a rallentare tutte le operazioni a Zingonia, se si considera che Hojlund è arrivato solo alla fine di agosto, due settimane abbondanti dopo la chiusura di Pinamonti al Sassuolo. Per il colombiano non è stato un avvio di stagione semplice, tra qualche problema fisico e una condizione da indesiderato che lo ha accompagnato fino a poche settimane fa. Poi la svolta, complici le sofferenze di Zapata e l'inserimento lento di Hojlund Muriel si è gradualmente reso indispensabile per Gasperini, tornato a sfruttarlo con continuità ed efficacia. Nelle ultime due altrettanti assist e il primo gol stagionale contro l'Udinese, a certificare la crescita. Ma non a blindare il futuro, perché il contratto è ancora in scadenza al termine della stagione e il rinnovo non è in vista. Il mercato chiama ancora, la Juventus ma anche la Fiorentina che fiuta il colpo a zero per rafforzare un reparto in difficoltà con Jovic e, soprattutto Cabral. Campo e mercato si intrecciano a Bergamo: Muriel e Pinamonti, 'vicini' in estate e ora rivali per 90'.