Muntari, dalla lite con Branca al gol fantasma a Buffon
ALESSANDRO GAMBERINI, 1981, difensore del Chievo, ex Bologna, Verona, Fiorentina, Napoli, Genoa
SULLEY MUNTARI, 1984, centrocampista ghanese, svincolato da 1 luglio scorso, ex Udinese, Inter, Milan. Famoso anche per il gol annullato in Milan Juventus del 2011-12 che provocò innumerevoli polemiche- Curiosa, a questo proposito, la marcia indietro di Max Allegri, una volta passato sulla sponda bianconera "Sicuramente in quel momento lì sbagliai io, perché non dovevo fare dialettica con la Juventus. Noi eravamo i più forti, eravamo in testa al campionato ed era successo un episodio che nel calcio può capitare… Forse a volte è meglio stare zitti, credo che dopo il goal non dato a Muntari un silenzio fino al termine del campionato sarebbe stato più intelligente".
Muntari non ha mai nascosto che lui e Marco Branca si stavano a vicenda SULLEy scatole (battutaccia)
“Io mi allenavo molto seriamente, facendo di tutto per farmi trovare pronto. Non so però cosa avessero loro in testa. Le cose brutte che si fanno, però, poi tornano indietro. Dio dice così e io ci credo tanto. o non mi deprimo mai. Facevano tutto loro, ma io davo il massimo. Non ci si comporta così tra esseri umani e loro ne hanno fatte di tutti i colori. Mi riferisco a Marco Branca. . Io sono uno che rispetta sia il bambino e sia l'anziano, ma Branca quando entrava nello spogliatoio voleva che mi 'inchinassi', quasi come se fosse il mio Dio. Io gli ho detto: "Amico, siamo tutti e due dipendenti di Moratti. A me lo stipendio lo paga lui". Nessuno in squadra lo sopportava. o sono più uomo di lui, sono una persona pulita. Lui è un falso. Sa perché ha cacciato Lele Oriali? Oriali è una persona per bene. Lui ha capito che se fosse rimasto avrebbe fatto il bene per la società. Diceva che io ero una brutta persona che faceva casino. Dopo tre anni non ce la facevo più, quindi ho detto a quello che sta sempre affianco a lui, Ausilio -di riferire a Branca che la mia pazienza era giunta al capolinea e che non doveva permettersi più di sparlare.”
MAXWELL, 1981, difensore brasiliano del PSG, Inter 2006-2009. Da gennaio 2006 era stato parcheggiato all'Empoli, senza mai giocare
Si è ritrovato 4 volte ad essere compagno di squadra di Ibra: Ajax, Inter, Barcellona e PSG. Che il procuratore di entrambi sia Raiola è solo un caso. Il passaggio al Barca fu caratterizzato dal caso del suo passaporto. I catalani, infatti, lo impiegarono in CL con lo status di extracomunitario (passaporto brasiliano), mentre l'Inter lo aveva sempre presentato come comunitario (passaporto olandese)
PAULO PEREIRA, 1965, ex difensore brasiliano di Genoa e Reggina SILAS, 1965, ex centrocampista brasiliano di Cesena e Sampdpria
RAFFAELE SERGIO, 1966, ex difensore di Cavese, Benevento, Mantova, Lazio, Torino, Ancona, Udinese, Napoli. Fa parte della categoria di calciatori, comprendente anche Luca Toni e Beuno Giordano, di cui non è chiaro quale sia il nome e quale il cognome
Buon compleanno anche a
ALESSANDRO DEL GROSSO, 1972, ex difensore di Celano, Francavilla, Avezzano, Salerniyana, Bari, Catania, Napoli, Pisa, Teramo, Chieti, Catanzaro, Martina Franca, Val di Sangro
LEONARDO RODRIGUEZ 1966, ex centrocampista argentino, ex Atalanta
IVAN BENITO, 1976, ex portiere svizzero, ex Pistoiese e Juve Stabia
ALESSANDRO SBAFFO, 1990, centrocampista dell'Avellino. E' solito imbucarsi ai matrimoni per mangiare a....sbaffo (battutaccia)
MIRCO SPIGHI, 1990, centrocampista della SPAL
VASCO FAISCA, 1980, difensore portoghese del Francavilla
FELICE PICCOLO, 1983, difensore dell'Alessandria
ALESSANDRO CORVESI, 1988, centrocampista della Lupa Roma
MIRCO MIORI, 1995, portiere del Piacenza, in prestito dall'Atalanta
CRISTIAN BUNINO, 1996, attaccante del Siena, in prestito dalla Juventus
per la categoria METEORE, buon compleanno a
IGOR DOBROVOLSKIJ, 1967, ex attaccante russo, attualmente CT della Moldavia, ex Genoa 4 partite e un gol 1992-93 BRUNO VERSAVEL, 1967, ex centrocampista belga, al Perugia nel 1997-98
JORGE CADETE, 1968, ex attaccante portoghese, al Brescia nel 1994-95, campionato disastroso, nel quale arrivarono la retrocessione, 12 punti, due sole vittorie, quindici clamorose sconfitte consecutive in altrettante gare di chiusura del campionato. I tifosi del Parma esposero lo striscione"Cadete in B"
“Era un ragazzo molto timido, educato, ma non legò mai con nessuno. Dava sempre l’impressione di avere dentro di sé una grande tristezza” ricorda il compagno Salvatore Giunta. Sebbene abbia guadagnato qualcosa come 4 milioni di euro. Si ritrova in forti difficoltà economiche «Li ho persi tutti, non ho più niente. Ho investito molto denaro, ma non è andata bene. Avevo attorno a me gente che non ha agito onestamente. Nel momento in cui smetti di giocare, tutto cambia: gli agenti smettono di chiamarti, non sei più nessuno. A volte sento ex calciatori che dicono di avere un sacco di amici nel calcio: è una balla, quando lasci, nessuno vuole più saperne di te»
SAMIR BELOUFA, 1979, ex difensore francese naturalizzato algerino, ex Milan (3 partite) e Monza (12 partite, di cui solo una da titolare, accompagnate da valanghe di fischi)
Qualcuno lo considerava l'erede di Thuram
JORGE TEIXEIRA, 1986, difensore portoghese del Charlton Utd, al Siena da gennaio a giugno 2013
KARSTEN HUTWELKER, 1971, allenatore del Velbert (interregionale tedesca) ex centrocampista, alla Florentia Viola da agosto 2002 a gennaio 2003. Nella stagione precedente aveva firmato un contratto con il Saarbrucken, serie B tedesca, che si era accordato con i giocatori per un grosso premio in caso di promozione altrimenti rescissione del contratto. Sono addirittura retrocessi e Hutwelker era rimasto disoccupato. Dopo il ritorno in patria venne colto da un tumore alla mandibola dal quale si è fortunatamente ripreso.