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    Munir, chi è la stella del Barcellona

    Munir, chi è la stella del Barcellona

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    L'Europa dei grandi scopre il talento infinito di Munir El Haddadi, ennesimo enfant prodige della cantera del Barcellona che, al suo debutto dal 1' in Liga contro l'Elche, va in gol diventando il quarto più giovane marcatore della storia del club. Sarebbe più corretto dire che l'Europa dei più distratti si accorge solamente oggi della classe di questo ragazzo del 1995, spagnolo al 100% (è nato al Escorial e ha scelto di difendere i colori della Roja) ma di origini chiaramente marocchine, che ha convinto Luis Enrique a portarlo a soli 18 anni in prima dopo un precampionato in cui si è messo in grande evidenza. Calciomercato.com si vanta di averlo segnalato con largo anticipo, nel 2012 per la prima volta quando si segnalò nell'Al Kass International Cup, torneo riservato alla categoria under 16 organizzato dall'Aspire Foundation, ente sportivo finanziato dalla famiglia qatariota che offre la possibilità a tanti ragazzi provenienti dall'estero di garantirsi una formazione sportiva di altissimo.

    IL GOL NEL SANGUE - E' però nell'edizione dello scorso anno della Youth League che il nuovo centravanti blaugrana ha offerto la prima grande dimostrazione di forza su una ribalta internazionale, siglando 11 reti in 10 partite e impreziosendo il successo del Barcellona nella finale di Nyon col Benfica con una rete da centrocampo che ha fatto il giro del web. Fisico brevilineo, grande rapidità e tecnica individuale, ma un fiuto per la porta avversaria che appartiene solo ai predestinati. Schierato da Luis Enrique come attaccante esterno sinistro nella prima uscita stagionale, la sua partita è letteralmente cambiata quando, dopo l'espulsione di Mascherano, è stato accentrato al fianco di Messi: un destro potente che va a pizzicare la traversa nel primo tempo, poi la carezza di esterno sinistro nella ripresa per il momentaneo 2-0.

    VALUTAZIONE DA TOP - La sua consacrazione nel corso di questa estate è l'ennesimo successo della dirigenza di un club che, insieme ai colpi a sensazione alla Suarez, non rinuncia alle sue tradizioni, al marchio di fabbrica che è lo sviluppo dei talenti "made in Masia". In un periodo tormentato a causa della squalifica imposta dalla Fifa per il tesseramento fuori dalle regole di alcuni calciatori minorenni, Munir è la migliore risposta possibile che il Barcellona potesse dare. Scovato nel 2011 da una formazione di una piccola cittadina alle porte di Madrid (e strappato alla concorrenza dell'Atletico), ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile e ha firmato un contratto fino a giugno 2017, con una clausola rescissoria che, in virtù della sua promozione in prima squadra, da 12 milioni è passata già a 35 milioni di euro. Messi e l'ex milanista Taarabt sono i suoi idoli calcistici e anche e soprattutto sulla scelta del secondo questo ragazzo si conferma decisamente estroso...

    IL VIDEO DEL GRANDE GOL AL BENFICA IN YOUTH LEAGUE:

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