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Mourinho in crisi e a rischio esonero, saluta i tifosi e lascia la conferenza: 'Ho vinto più Premier io...' VIDEO
UOMO SOLO - Ad aggravare la sua posizione non ci sono solo i numeri, ma problemi evidenti nel rapporto con le altre componenti dei giocatori: frattura netta e irrimediabile con la dirigenza e in particolare Woodward, impassibile questa sera in tribuna dopo il ko; anche lo spogliatoio ha scaricato il proprio tecnico, i giocatori più rappresentativi del gruppo come Pogba hanno manifestato apertamente la propria insofferenza nei confronti del proprio allenatore e questo influisce sul rendimento, si vedano i movimenti horror della difesa United contro gli Spurs.
Mourinho è un uomo solo a Manchester, l'avventura sembra ormai al capolinea: mentre i media inglesi parlano apertamente di 'questione di ore' per l'esonero, si sprecano i nomi sul possibile successore, con Zidane e Conte in cima alla lista dei desideri dei tifosi. I tifosi, quelli che a fine partita Mourinho ha salutato con un lungo applauso (quasi un minuto) e una sciarpa del club in mano, ricambiato dagli spalti: un applauso al sapore di scuse per il risultato, ma soprattutto di congedo da entrambe le parti. Attesa per Mourinho, la separazione con il Manchester United è uno scenario sempre più concreto e vicino con il passare delle ore.
Intanto lo Special One se la prende con i giornalisti e abbandona la conferenza stampa: "I nostri tifosi ci hanno applaudito perché sono più intelligenti, non ascoltano quello che scrivete sui giornali e dite in tv. Stasera abbiamo perso 3-0, ma 3 sono anche i titoli di Premier League che ho in bacheca. Ho vinto più Premier io di tutti gli altri allenatori di questo campionato messi insieme: 3-2... Merito rispetto!".
@Albri_Fede90