Ottimo inizio per Josè Mourinho con il Manchester United, 6 punti in due partite e buone risposte da parte della squadra. Ma il portoghese, parlando ai microfoni di Sport, ha raccontato un retroscena di mercato secondo il quale la storia sarebbe potuta andare diversamente: "Potevo andare in Italia o in Spagna, come ho già fatto in passato, ma la Premier League è speciale. In alcuni Paesi i grandi club vogliono essere sempre più grandi e lasciare gli altri indietro, sempre più piccoli, in Inghilterra accade il contrario. Qui vogliono che tutti i club siano competitivi". Sulle prospettive dello United Mou si dimostra sempre lo stesso: "Sono un po' stupido, talvolta arrogante, a stabilire obiettivi. Ma la cosa più stupida di tutte e voler vincere tutte le partite, tutte le competizioni. È impossibile. Però è un buon inizio per stabilire gli obiettivi per i giocatori. Giochiamo per vincere tutte le partite e alla fine si fanno i conti".