Getty Images
Mourinho striglia la Roma: allenamenti 'ad alta tensione' e l'appello ai leader
Un duro sfogo. Come riporta il Corriere dello Sport, José Mourinho è molto arrabbiato per le ultime due partite della Roma. Già la scorsa settimana, all’indomani dell’1-2 incassato al Betis, aveva raccolto i giocatori negli spogliatoi per esprimere tutto il suo disappunto: “Per me non è accettabile perdere una partita del genere, soprattutto in casa. Nella mia carriera ho perso raramente nel mio stadio e non ho intenzione di farlo qui. Magari a voi non importa niente ma a me sì“, è stato il senso del discorso.
CARICO - E così, alla ripresa del lavoro a Trigoria, Mourinho è arrivato ancora più carico: ha interrotto frequentemente l’allenamento, dispensando rimproveri a tutti coloro che sbagliavano un movimento o un passaggio. È il suo modo di scuotere dal torpore una squadra che, “anche per stanchezza fisica e mentale”, deve ripartire senza il suo giocatore più importante. Mourinho pretende una risposta dai suoi uomini più fidati: Pellegrini, Abraham, Mancini, Cristante. Sono loro, insieme a Smalling che però ha sempre fatto il suo dovere, a doversi prendere la squadra sulle spalle in questo momento.
CARICO - E così, alla ripresa del lavoro a Trigoria, Mourinho è arrivato ancora più carico: ha interrotto frequentemente l’allenamento, dispensando rimproveri a tutti coloro che sbagliavano un movimento o un passaggio. È il suo modo di scuotere dal torpore una squadra che, “anche per stanchezza fisica e mentale”, deve ripartire senza il suo giocatore più importante. Mourinho pretende una risposta dai suoi uomini più fidati: Pellegrini, Abraham, Mancini, Cristante. Sono loro, insieme a Smalling che però ha sempre fatto il suo dovere, a doversi prendere la squadra sulle spalle in questo momento.