Offrono sempre spunto per i dibattiti le parole del tecnico portoghese Josè Mourinho. L'allenatore del Chelsea, in un'intervista rilasciata al magazine Esquire, critica aspramente la categoria dei giocatori che, a suo dire, penserebbero più a strappare ricchi contratti che a raggingere gloria e successo sul rettangolo verde. 

"Tempo fa i giocatori pensavano prima a vincere, e conseguentemente a diventare ricchi grazie alle vittorie sul campo. Adesso gran parte dei ragazzi sono circondati da persone che vogliono siano ricchi ancora prima di vincere. Al Chlesea stiamo lavorando duramente affinchè questo non avvenga e speriamo che i nostri giovani prendano esempio da giocatori come Terry e Lampard".

Il tecnico ex-Inter affronta anche il problema social network: "Purtroppo non posso chiedere ai giocatori di non twittare se anche i miei figli fanno lo stesso. Il calcio di oggi non mi piace ma devo adattarmi, mi infastidisce vedere i giocatori fare la fila davanti allo specchio per sistemarsi i capelli mentre l'arbitro li aspetta nel tunnel".