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    Mourinho: 'Ho pianto solo una volta dopo una sconfitta, eravamo i più forti'

    Mourinho: 'Ho pianto solo una volta dopo una sconfitta, eravamo i più forti'

    Senza panchina, Jose Mourinho ha tempo per rivangare il passato. L'ex allenatore della Roma si è concesso a un'intervista a Prime Video Sport in cui ha mostrato anche la sua parte più fragile.

    L'AMMISSIONE - "C'è stata una sola notte nella mia carriera da allenatore in cui ho pianto dopo una sconfitta. Lo ricordo bene… Aitor Karanka e io ci siamo fermati davanti a casa mia, in macchina, piangendo. È stata molto dura perché eravamo i migliori quella stagione". 

    IL CONTESTO - Mou si riferisce all'annata 2011/12 quando il Real Madrid venne eliminato a rigori dal Bayern Monaco in semifinale di Champions League. La squadra di Jupp Heynckes aveva vinto 2-1 in casa e perse con lo stesso risultato al Santiago Bernabeu nei 120′ dopo la doppietta di Cristiano Ronaldo e il gol di Robben. Poi ai rigori, Neuer e compagni strapparono il pass per la finale. 

    IL RICORDO - "Ho pianto mentre guidavo per tornare a casa dopo aver perso contro il Bayern. È stata l'unica volta che l'ho fatto. Poi ho ricevuto una chiamata da Mendes che mi dice: ‘Fammi un favore: vai a casa di Cristiano perché è morto'. Eravamo la squadra più forte d'Europa, senza dubbio. Abbiamo vinto la Liga battendo tutti i record di punti e gol. Quella finale l'avremmo vinta, non ho alcun dubbio. La cosa più crudele per me è stata che ai rigori abbiamo scelto Cristiano Ronaldo, Kakà e Sergio Ramos, che erano sicurissimi dal dischetto ma hanno sbagliato pur essendo quelli che non sbagliavano mai".

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