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Mourinho dimentica l'Inter: attacco per cancellare lo scudetto di Conte
ATTACCO ALL'INTER - "La società non vuole successo isolato, vuole arrivare lì e rimanere lì. E' più difficile questo. E' ancora più facile se tu vinci e non hai soldi per pagare gli stipendi". La prima spallata ai nerazzurri, che sono andati all-in con Antonio Conte, portando a casa uno scudetto in due stagioni, ma che hanno dovuto fare i conti con una crisi economica più pesante rispetto a quella di altri club italiani. Tra cessioni illustri, stipendi pagati con ritardo, spending review, Mourinho coi Friedkin non vuole andare all-in, ma progettare a medio lungo termine.
ATTACCO A CONTE - Prima una spallata all'Inter, poi un tackle su Conte: "Ci sono allenatori che non possono essere paragonati a nessuno nella storia di un club. All'Inter nessun allenatore può essere paragonato a me o a Helenio Herrera, perché non si può fare il paragone". Punto. L'eroe del triplete nerazzurro, a domanda 'se gli mancherà una sfida con Antonio Conte', ha risposto così, cancellando un paragone con Conte che, secondo lui, non regge, non esiste, non c'è. Il solito vecchio Mou, con qualche capello in più, senza camicia e cravatta, ma con la polo e la giacca. Nella storia dell'Inter ma un po' meno nerazzurro. Anche perché la sua filosofia, ora, è interamente giallorossa.