Mourinho chiama Zavagno: addio al Torino
Luciano Zavagno passa al Chelsea e dice "addio" (o, chissà, "arrivederci") al Toro. Lo fa dopo un lustro: due anni come calciatore (gli ultimi della sua carriera), quindi come osservatore capo dal Sudamerica. L'ex terzino, che con Ventura (e con Petrachi) ha lavorato fin dai tempi di Pisa, ha portato in dote ai granata alcuni colpi riusciti (Bruno Peres), altri mancati (Sánchez Miño) e altri ancora in attesa di giudizio (Gastón Silva); ma soprattutto, una serietà e uno spessore umano difficilmente eguagliabili nell'ambiente calcistico. Tanto buono il lavoro di Zavagno, da ricevere la chiamata di José Mourinho: un'occasione unica, per ora con contratto annuale, che proprio non si poteva rifiutare.