Peccato Mourinho, eri stato praticamente perfetto: le 3 dita all’ Old Trafford dopo una sonora sconfitta e una lezione di calcio (subita), i cambi a Torino per giocare il tutto per tutto con la tua squadra letteralmente suonata dalla Juve e tenuta in piedi solo dalla fortuna. Quella stessa dea bendata che ti ha dato non una mano, ma tutta se stessa, facendoti uscire addirittura vincitore da una partita che avresti meritato di perdere con 3, 4 goal di scarto. Perfetto, Mou, a salvare la tua panchina con 3 minuti di gioco e 2 palloni scagliati nell’area avversaria. Vinca il migliore? Quando mai. Vinca il calcio giocato? Ma perché? La tua faccia annoiata tradisce un sussulto di vitalità e i tuoi occhi velati si riaccendono solo se puoi essere graffiato e graffiare. "MOU, CAMPIONE DI MARKETING ANTIJUVENTINO" - CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM