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    Mourinho: 'L'Atalanta ha una rosa di 25 titolari. Abbiate fiducia in me e nella società. Smalling ok, Ibanez....'

    Mourinho: 'L'Atalanta ha una rosa di 25 titolari. Abbiate fiducia in me e nella società. Smalling ok, Ibanez....'

    Dopo la vittoria casalinga contro lo Spezia la Roma affronterà domani alle ore 15 l’Atalanta. Gara valevole per la 18a giornata di campionato. Mourinho in conferenza stampa ha presentato il match contro la squadra di Gasperini.

    Serve un'impresa a Bergamo, come è possibile realizzarla? Ha recupero Smalling?
    "Smalling è recuperato, è in condizioni di giocare senza problemi. C'è una differenza fondamentale tra Atalanta e noi: 6 mesi per me, 6 anni per Gasperini. Però 6 mesi e 6 anni significano solamente numeri di allenamenti, identificazione nel processo ma anche 12 finestre di mercato contro una. La società è fantastica e stabile nel lavoro con Gasperini e con tutti loro, hanno 25 titolari e noi no, 10 anni dopo da quando l'ho conosciuta è una squadra di Champions League e che compete per lo scudetto. Noi abbiamo una proprietà nuova, che sta facendo un lavoro fantastico a tutti i livelli, un allenatore che c'è da 6 mesi, che ha fatto un mercato reattivo. C'è una differenza significativa tra le due proprietà che si riflette sulla squadra. Ma domani possiamo vincere perché il calcio è il calcio, abbiamo giocatori bravi e uno spirito di squadra, che non dico unico, ma siamo una squadra fantastica da questo punto di vista. Guardando in panchina da una parte c'è qualità ed esperienza e dall'altro lato, senza gli infortunati, ci sono tanti giovani con un numero ridotto di minuti in Serie A. Ma andiamo lì per vincere e non per dire che loro rappresentano 6 anni di lavoro e noi 6 mesi. Se mi chiedete non dico che voglio il pareggio, voglio andare lì e giocare, misurare la squadra con loro con rispetto e ammirazione per il lavoro che si è fatto e si fa a Bergamo. Andiamo lì per vincere".

    Può essere la gara di Zaniolo?
    "Sta giocando bene, con una buona mentalità, non parlo nello specifico del ruolo. A Sofia non ha voluto rischiare niente. Sono contento e i numeri sembrano strani, non ha segnato in Serie A ma sono contento. I gol arriveranno, ma lasciamolo tranquillo di fare il suo gioco, di crescere e creare empatia con gli altri giocatori. Sono contento e non sono preoccupato, può solo migliorare e magari già domani, non dico che sarà la sua partita da vincere da solo, ma sono fiducioso che farà bene. Gioca titolare".

    Atalanta modello da seguire? Ibanez è pronto?
    "Ci sono diversi tipi di modelli da seguire, loro mi piacciono tanto. Ho ammirazione per questo profilo di progetto: 6 anni, un mercato intelligente. Non c'è solo rispetto ma anche ammirazione. Ma dove erano loro 10 anni fa? Se noi Roma e romanisti guardiamo con fiducia ai nostri proprietari e al nostro allenatore, fra virgolette, sono sicuro che la direzione sia quella giusta. Smalling ok, Ibanez così così".

    L'ho vista emozionarsi sulla panchina del Tottenham per la qualificazione in Europa League...
    "Sono obiettivi. E quelli che non hanno mai vinto un trofeo ma sono stati vincenti al loro livello? Ci sono degli obiettivi. Se Thiago Motta salva lo Spezia e Shevchenko il Genoa, hanno ragioni per emozionarsi ed esultare. Se la tua domanda è se sono preparato ad esultare per i nostri obiettivi, ovviamente lo sono. In questa prima stagione abbiamo altri target. In questo tipo di progetto c'è una cosa per me fondamentale: quando è a breve termine non è così importante, quando lo è a lungo termine l'empatia è fondamentale. Non puoi avere un progetto a lungo termine o convivere per una persona per anni se non c'è empatia. Si respira un'atmosfera qui dentro assolutamente fantastica. Domani l'obiettivo è vincere".

    Vincere domani significherebbe guardare l'obiettivo Champions da più vicino?
    "Non voglio giocare questa partita pensando di dover vincere per avere la speranza e in caso di sconfitta non abbiamo speranza. I numeri dicono tanto. Ma la sfida domani non è possiamo o non possiamo, ma giocare contro una squadra di grandissima qualità e vediamo se possiamo vincere la partita".

    L'Atalanta ha mostrato di essere pericolosa con i trequartisti, coprire lo spazio tra centrocampo e difesa sarà la chiave tattica?
    "Guardo la nostra ultima partita con lo Spezia perché abbiamo avuto problemi nel secondo? Perché abbiamo perso la palla troppo facilmente. Se mettiamo giocatori di un livello superiore, magari quella partita non la vinciamo. Per questo dico in modo molto semplice, non interessa chi gioca ma tutti i trequartisti hanno qualità ma devo concentrarmi su di noi: non possiamo perdere la palla facilmente, dobbiamo gestire i momenti di gioco. Ieri abbiamo lavorato un po' su questo nel poco tempo che abbiamo tra le partita, dobbiamo avere più sicurezza nel possesso palla".

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