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    Mourinho allarma la Roma: ecco chi insidia lo Special One

    Mourinho allarma la Roma: ecco chi insidia lo Special One

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    Londra, Parigi, Madrid e forse anche Milano accerchiano Roma. Non è una battaglia di Risiko moderno ma le voci più o meno fondate riguardo il futuro di Josè Mourinho che non sembra più così stabile a Trigoria dopo le ultime dichiarazioni . “A giugno avrò tante cose da dire”, l’ultimo avvertimento dopo aver chiesto pubblicamente un incontro coi Friedkin. Perchè Josè a Roma vorrebbe restarci, ma non a qualunque condizione. Nel frattempo le panchine di tanti top club vacillano per un motivo o per l’altro. Quella più a rischio porta al Psg. Galtier si gioca tutto nel ritorno di Champions col Bayern, ma il ds Campos è già a caccia del futuro condottiero di una squadra piena zeppa di campioni ma con poca disciplina. In Francia già parlano di primi contatti con lo Special One (i due si conoscono bene), smentiti però da parecchie parti.

    LE EX DEL CUORE - In bilico è anche la posizione di Potter al Chelsea. E qui si vanno a toccare le corde del cuore di Mou che a Londra ha ancora il domicilio. Il rapporto con la tifoseria dei Blues non è più solido come un tempo, e questo frena anche la nuova proprietà che nel frattempo ha speso un capitale sul mercato. Al contrario di quanto fatto dalla Roma.  Infine Madrid, altra tappa da ex. In questo caso sarebbe Ancelotti ha chiedere il foglio di via. Destinazione Brasile, per l’ultima grande impresa con la Seleçao. Perez stima da sempre Mou, anche se da quelle parti oggi si punta più sulla Cantera degli allenatori. E in questo caso sarebbe pronto Raul Gonzalez Blanco. Tutto dipende però da Mourinho. Perché il portoghese è legato ancora da un anno di contratto con la Roma.

    LE RICHIESTE - Quello che chiede è chiarezza sul futuro: ok i paletti del Fair Play, ma in che direzione si muoveranno i Friedkin? I tanti errori di gestione, vedi il caso Zaniolo, hanno lasciato interdetto il tecnico che a gennaio si aspettava un incontro chiarificatore con la proprietà e che nel frattempo ha portato la Roma in zona Champions rimarcando ormai ad ogni conferenza la presenza di tanti “bambini” in una rosa non all’altezza di Milan e Inter, a proposito proprio i nerazzurri in caso di addio ad Inzaghi potrebbero ripensare al tecnico del Triplete. Marzo sarà un mese decisivo, anche perché da lì a giugno i giorni non saranno tanti.

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