Getty Images
Romamania: i tormenti e l'angoscia di Mou, aspettando la coppia dei sogni
Eh già, Paulo ha lavorato sodo per recuperare dal problema muscolare accusato a Verona. Romelu ha messo benzina nelle gambe durante l'avventura con la Nazionale e già contro il Milan ha mostrato una condizione sorprendente, smentendo chiacchiere e malignità. Quindi è del tutto probabile che Mou se li giochi dal primo minuto, magari con una staffetta tra Lukaku e Belotti a partita in corso. A questa notizia che certo rianima e non poco la Roma giallorossa aldilà della classifica, aggiungo quella che riguarda Aouar. Fin qui è stato il miglior romanista e anche lui s'era dovuto fermare col Milan. Acciacco da poco per fortuna e anche lui ci sarà contro l'Empoli.
E Renato Sanches? Corre per il rientro e in ogni caso giocherebbe uno spezzone, ma anche qui dovrebbe essere una buona notizia. Certo negli occhi resta quella Roma lenta, svuotata, senza anima né 'tigna' - cattiveria, come si dice a Roma – vista soprattutto contro il Milan. I problemi ci sono, inutile negarlo, dalla difesa a centrocampo, dove Paredes ha steccato di brutto e la protezione della difesa dovrebbe essere affidata a Cristante, usato sicurissimo quando c'è da stringere i denti. Liquidata addirittura con gioia da più di qualcuno la cessione di Ibanez, ecco che proprio lì c'è il 'buco' e manca la protezione giusta nei recuperi veloci. Llorente non c'è ancora, Smalling speriamo si sia ripreso ed ecco che Mou dovrebbe dare una chance a N'Dicka se Mancini non dovesse recuperare (ma pare che ce la faccia eh!), con Llorente a destra. E non è detto che l'ivoriano non trovi lo stesso spazio al posto di Llorente, nel caso recuperasse Mancini. Tutto questo per dire che l'unica certezza del credo mourinhano, la difesa, è oggi il punto interrogativo più grosso ma, come si dice, se la miglior difesa è l'attacco, là davanti ci sarà finalmente da stropicciarsi gli occhi.