Mou insiste:| "Mi manca l'Inghilterra"
L'Italia è stata decisiva per la sua consacrazione professionale ma resta l'Inghilterra il primo vero amore di Jose Mourinho che promette una volta di più che presto tornerà ad allenare in Premier League. Se addirittura dalla prossima stagione o tra qualche anno non lo chiarisce, ma certo l'Inghilterra resta nel suo orizzonte professionale.
Ospite di un evento benefico a Londra, il tecnico portoghese ha ammesso la sua nostalgia per il calcio inglese. «Mi manca l'Inghilterra e la mia prossima panchina sarà qui - le parole dello Special One -. Ho un lavoro da completare. E poi penso che anche l'Inghilterra mi rivoglia, è stato il periodo più divertente della mia carriera». Il Chelsea, già allenato per più di tre stagioni, resta la destinazione più probabile ma anche i due club di Manchester, così come il Tottenham (almeno secondo il tabloid Sun), appaiono in questo momento come possibili destinazioni. «I miei anni al Chelsea sono stati fantastici, sia a livello professionale che umano. Anche la mia famiglia si è trovata benissimo. Abbiamo ancora tantissimi amici a Londra, siamo rimasti in contatto e ci torniamo spesso. Parlerò con il mio procuratore per stabilire un progetto anche se ho ancora tre anni di contratto con il Real Madrid».
Dopo le due stagioni in nerazzurro, la scorsa estate il passaggio in Spagna. «Il Real è il club più importante al mondo ma anche il più difficile. Quando l'anno scorso mi hanno cercato per la terza volta non ho potuto dire di no. Prima sentivo che dovevo andare in Italia, che era importante per la mia carriera. Tutti che mi dicevano che l'Italia era la patria della tattica, non potevo non misurarmi con quel calcio. Ma non è come l'Inghilterra, qui è tutto così speciale. La gente in Italia, in Spagna e in Portogallo mi chiede sempre perché amo così tanto l'Inghilterra. Ma non so spiegarlo: è semplicemente così».