Mou il ripetitivo: 'Per il Real la Champions League non è un'ossessione'
Ci ha abituato a battute e frecciate originali e ironiche, a provocazioni sincere, a volte esagerate. Per una volta José Mourinho si ripete e parla così della sfida con il Lione: "Abbiamo tutti un passato negativo o positivo, ma la nostra storia personale non gioca. Il mio record personale non ci aiuterà, così come non influirà negativamente la storia recente del Madrid. Noi abbiamo un piccolo vantaggio perché domani al calcio d'inizio saremo qualificati ma è una differenza poco rilevante. Se domani andiamo fuori ci proveremo di nuovo l'anno prossimo. La storia di questo club deve darci tranquillità: lavorando bene e con calma la Decima (la Coppa Campioni numero dieci della storia del Real Madrid ndr) arriverà in forma naturale. Non deve essere un'ossessione". Lo Special One utilizza più o meno le stesse parole usate un anno fa, prima della sfida di ritorno della semifinale tra Barcellona e Inter: "Questa non è un'ossessione, è soltanto un sogno. Per il Barcellona è un'ossessione giocare la finale. Un sogno è legato all'orgoglio".