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Mou: 'Il Real non è contento di me'
I rapporti tra Real Madrid e Josè Mourinho, giunto ormai al suo terzo anno sulla panchina delle merengues, sono idialliaci stando a quanto ha affermato il portoghese nella conferenza stampa di oggi, alla vigilia della partita di Copa del Rey con l'Alcorcon. Eppure, l'attacco ai suoi calciatori dopo il ko col Betis che ha spedito i blancos a -11 dalla capolista Barcellona ("Da ragazzi di 25-26 anni mi aspetto che mettano in campo un'aggressività maggiore, come hanno fatto i nostri avversari) e le velate critiche a una società che non prende mai una posizione ufficiale nelle sue campagne contro i blaugrana (l'ultima è su un calendario che favorirebbe i catalani) fanno pensare a una situazione molto diversa.
A questo vanno aggiunte alcune parole pronunciate da Mourinho che alimentano le voci di un malessere esistente col club e che sarebbero il preludio al ritorno in Premier League la prossima estate. "Se sono contento di quanto sta facendo la società? Io non devo dire niente, sono loro che comandano e che devono esprimere un giudizio nei mie confronti. Può darsi che loro non siano soddisfatti e che si aspettino dei miglioramenti. Vedremo...".
Parole sibilline che non fanno altro che avvolarare la tesi che lo Special One stia portando avanti la consueta strategia per anticipare il distacco dalla sua attuale squadra. L'Inghilterra è il Paese che più ha amato a livello calcistico e che è pronto a riaccoglierlo a braccia aperte. Chelsea, Manchester City e United le tre possibili destinazioni.