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Motta: 'All'Inter periodo bellissimo, ma ora sono allo Spezia. Salvezza più vicina? Pensiamo a noi'
TESTA PIU' LIBERA - "Affronteremo l'Inter nello stesso modo delle altre, con rispetto. Abbiamo di fronte una squadra che può giocarsi il campionato, che ha vinto l'anno scorso. Faremo il nostro massimo con grande rispetto, ma ci giocheremo la partita".
ATTEGGIAMENTO DIVERSO VISTA LA CLASSIFICA - "Siamo concentrati per fare il nostro massimo, per fare quello che sappiamo fare. Giocherà chi se lo merita, poi gli altri aspetteranno il momento per entrare a partita in corso o per giocare la prossima".
RECORD PUNTI SPEZIA IN A - "Ad essere sincero, punto sempre a fare meglio domani rispetto ad oggi. Vedremo dove saremo capaci di arrivare, non vedo altro modo per vivere questo sport: lo vivo così e sto benissimo così".
EMOZIONI - "Come vivo questo incontro? Lo vivo in maniera bellissima. Il mio periodo all'Inter da giocatore l'ho sfruttato al massimo, ma oggi sono l'allenatore dello Spezia e do il mio massimo per portare questo club più in alto possibile. Vivo le emozioni e le esperienze al massimo, ogni giorno devo ringraziare perché ho la fortuna di stare allo Spezia".
CHI LO HA COLPITO PER LA SUA CRESCITA - "Sono tutti giocatori meravigliosi. Si è visto poco perché ha giocato meno, ma a livello di miglioramento citerei Hristov: da quando ha iniziato, rispetto a come lo vedo ora, è migliorato tantissimo. Se manca qualcuno in difesa siamo coperti, è migliorato tantissimo, si impegna molto e non è un caso che oggi sia ad un livello importante".
RIPRESA INTER - "Il problema lo abbiamo avuto anche noi. Che sia l'Inter o lo Spezia, i problemi li hanno tutti, i momenti più difficili li abbiamo tutti, sia che si giochi il nostro campionato che si giochi lo scudetto. Con la vittoria sulla Juventus, l'Inter ha avuto un morale importante per il loro obiettivo finale. Noi aspetteremo la migliore Inter possibile, vedendo le ultime partite sono in forma e ci aspettiamo questo. Saremo al nostro massimo per affrontarli".
MAGGIORE - "Se lo vedo anche come trequartista? Lo vedo da centrocampista, ma anche da posizione più avanzata, anche da attaccante che viene dentro a giocare. Giulio, che ha un livello altissimo, è un ragazzo sempre disponibile, non fa mai una faccia in disaccordo, anche se vorrebbe giocare in un'altra posizione o fare un allenamento diverso. Per come lui affronta le situazioni, cresce e aiuta tantissimo la squadra, aiutando anche se stesso. Ha giocato tanto ed è tutto merito suo, io sto lì a guardare e a cercare di aiutare e vedere come stanno i ragazzi, e lui è sempre stato pronto, anche quando aveva problemi o dolori. Lo dico per Giulio, per Gyasi, per altri: vorrei sempre avere questi giocatori, possiamo contare su di loro in ogni momento".
RIFAREBBE LA SCELTA SPEZIA? - "È una annata che è una bellissima esperienza. Sono migliorato tantissimo come i nostri giocatori. Ma come vi dico sempre, io sono contentissimo e spero domani di fare meglio di quello che abbiamo fatto oggi, ma sono concentrato sulla prossima partita, per fare la miglior partita possibile e dimostrare il nostro miglior gioco con una squadra forte, che sta giocando per vincere lo scudetto".
SPEZIA RIVELAZIONE? - "Lo lascio dire a voi. Abbiamo avuto difficoltà come tutti, ma le abbiamo affrontate nel nostro modo e continueremo su questa strada, da qui a fine stagione, sempre al massimo".
TURNOVER RAGIONATO CON AGUDELO? - "Abbiamo fatto tutte le partite nello stesso modo, perché non contano solo gli undici titolari. Dobbiamo mantenere per tutta la partita il nostro massimo livello, e da inizio campionato abbiamo avuto strategie che continueremo ad avere per tutto l’anno. Chi viene convocato è un potenziale titolare e chi va in panchina ha la capacità per entrare bene in partita. Poi dipenderà dallo stato di forma degli avversari, e da tante cose. Noi prendiamo una decisione pensando sempre alla cosa migliore per la squadra, il gruppo e per affrontare la partita al massimo".