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MotoGP: Spagna, trionfa Marquez! Lorenzo la combina grossa, rabbia Dovizioso, Rossi è un fantasma
CRUTCHLOW IN POLE POSITION - Nella giornata di sabato era stato il pilota inglese della Honda LCR, Cal Crutchlow, a conquistare a sorpresa la sua prima pole position della stagione e rompendo un digiuno di pole che durava da 29 GP. Crutchlow guidava una prima fila inedita con Pedrosa e Zarco ancora una volta migliore Yamaha in pista. Quarto crono per il redivivo Lorenzo che precedeva a sorpresa Marquez. Valentino Rossi partiva dalla quarta fila; un Dottore contro il quale, sabato sera, si era scagliato Laurent Fellon, manager di Zarco, secondo cui Valentino avrebbe giocato un ruolo chiave nel passaggio del francese in KTM e nel mancato approdo del suo assistito nel team ufficiale Yamaha: "Valentino ha chiuso tutte le porte". Stizzita la replica di Valentino: "Ricostruzione fantasiosa. Io non ho nessun potere di veto sul mio compagno di squadra".
LORENZO SUBITO IN TESTA - Pronti via e la testa della corsa la prende subito Jorge Lorenzo, unico pilota con la soft all'anteriore, seguito da Pedrosa, Zarco, Crutchlow, Marquez, Rins, Iannone, Dovizioso, Rossi e Viñales. Al secondo giro Dovizioso passa Iannone, mentre Petrucci e Morbidelli scalzano un Viñales in netta difficoltà. Marquez passa prima Zarco e poi Pedrosa, mettendosi all’inseguimento di Lorenzo. Al giro numero sei dei 25 totali errore per Zarco, che viene passato in una volta sola da Crutchlow, Dovizioso e Rins con quest’ultimo che prima ripassa a sua volta Dovizioso e poi, nel giro successivo, cade e finisce la sua gara
CADE CRUTCHLOW, MARQUEZ VOLA IN TESTA - Giro otto, altra caduta: mentre Valentino Rossi fatica a rimanere nel gruppo e Petrucci si attacca a lui, è Cal Crutchlow a cadere e finire anzitempo la sua gara. La classifica, a questo punto, vedere Lorenzo, Marquez e Pedrosa sempre in testa; a seguire Dovizioso, Zarco, Iannone, Rossi, Petrucci, Miller e Morbidelli. Al nono giro arriva l’attacco di Marc Marquez, che passa Lorenzo e vola in testa. Questo aiuta anche Dovizioso, che racimola secondi preziosi e si incolla al terzetto di testa. E al giro successivo ecco l’attacco di Dovizioso, che passa Pedrosa ed è terzo.
MARQUEZ RISCHIA E SE NE VA - Marc Marquez si conferma genio e sregolatezza: prima rischia un’imbarcata paurosa ma, non si sa come, rimane in piedi senza perdere terreno. Anzi è Lorenzo a perdere che ora fa da tappo al Dovi. Poi, come se nulla fosse, guadagna addirittura un secondo nel giro successivo e si lancia da solo verso la vittoria. Dietro, tutto invariato: Lorenzo, Dovizioso, Pedrosa, Zarco, Iannone, Petrucci, Rossi, Miller e Morbidelli decimo. Rischia il sorpasso ai danni di Lorenzo Dovizioso, ma l’italiano va lungo e perde terreno.
DOVIZIOSO, PEDROSA E LORENZO A TERRA - Al giro 17 succede l’incredibile: Dovizioso attacca Lorenzo ma va lungo, va lungo anche Lorenzo e Pedrosa passa, Lorenzo rientra e si scontra con Pedrosa. I due cadono e come bowling prendono anche Dovizioso: la gara per tutti e tre finisce qui. Dietro l’imprendibile Marquez ora secondo è Zarco, Petrucci, Iannone, Rossi, Miller, Bautista, Morbidelli, Viñales e Pol Espargarò decimo. Ad un giro dalla fine Iannone ripassa Petrucci e si prende la terza posizione: alla fine vince Marquez, nuovo leader del mondiale. A seguire Zarco, poi Iannone, Petrucci, Rossi, Miller, Vinales, Bautista, Morbidelli e Kallio.