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MotoGP Repubblica Ceca: rinascita Dovizioso! Doppietta Ducati, Rossi giù dal podio
ROSSI BOOM - In griglia non si vede Pol Espargaro, out per infortunio. Partenza sprint di Valentino Rossi, subito in testa. Lorenzo subito all’assalto dei primi, appena dietro Marquez. Dura solo pochi secondi la gara per Vinales, che finisce dritto nella ghiaia. Controsorpasso di Dovizioso su Rossi, prova ad attaccarlo Marquez. Ma Rossi non molla, ne approfitta Lorenzo, che sfrutta lo spazio creatosi e supera il Cabroncito. Intanto davanti la premiata ditta Dovizioso-Rossi guadagna qualche metro. Al terzo giro Petrucci e Zarco infilano Crutchlow, portandosi rispettivamente in quinta e sesta posizione. Ne passano due, Marquez scavalca Lorenzo e prova a tampinare il duo di testa. Dopo Vinales e Smith saluta anche Redding.
DOVIZIOSO-MARQUEZ, L'ENNESIMO ATTO - Quando mancano 14 tornate cambiano ancora le gerarchie: Lorenzo ripassa Marquez, Rossi brucia Dovizioso. Intanto Cruthclow recupera la quinta posizione, poi Petrucci, Zarco, Iannone, Rins e Pedrosa. Andati un po’ al risparmio nella prima fase, si registrano tempi eccellenti. Marquez riguadagna la terza piazza. È francobollato a Dovizioso, il più veloce sulla pista. Si incrociano, il Dovi esce nella scia del Dottore. Totalmente aggrappato ai freni Lorenzo, se ne accorge Crutchlow, che, avventandosi come un falco, e lo supera
DOVI CONQUISTATORE - A -11 giri Dovizioso supera nuovamente Rossi, lo stesso fa Marquez, in un avvincente duello ruota a ruota. Rossi fatica, Crutchlow va a prendersi la terza posizione. L’inglese ha più birra in corpo. Redivivo come Lorenzo, quarto, poi terzo. Ancora Lorenzo, sempre Lorenzo supera Marquez e momentaneamente anche Dovizioso, che incrocia benissimo e si riporta al comando. Stesso copione, stesso esito quando mancano due giri. Marquez perde spinta in curva rispetto ai Ducatisti. Rimane comunque attaccato. Infila Lorenzo, ma di pure cattiveria Jorge torna nuovamente secondo nei metri finali. Esplode di gioia Dovizioso: dopo un lungo digiuno riassapora il gusto della vittoria.