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    Moses: 'Spero di avere una grande futuro all'Inter. Conte è eccezionale, mi ha cambiato'

    Moses: 'Spero di avere una grande futuro all'Inter. Conte è eccezionale, mi ha cambiato'

    Victor Moses, esterno dell’Inter, arrivato a gennaio dal Fenerbahce via Chelsea, parla a The Nation, quotidiano nigeriano, di Antonio Conte, suo tecnico in nerazzurro e anche ai Blues, coi quali ha vinto una Premier da protagonista: “Ho giocato sotto la guida di molti manager e ho apprezzato ognuno di questi. Il più importante è stato Antonio Conte. Sono molto felice di avere avuto quest'opportunità di lavorare di nuovo con il mister. Abbiamo parlato e lui mi ha già spiegato il progetto. Voglio farne parte, sono felice di essere qui. Darò tutto me stesso perché voglio aiutare la squadra. All'Inter c'è tanta qualità, voglio dare il mio contributo in campo e godermi quest'esperienza. Questa è la cosa più importante”. 

    SULL’EMERGENZA - “Vorrei ringraziare tutti per l'accoglienza che mi è stata data. Non vedo l'ora di tornare in campo. Milano mi è sembrata sin da subito una bella città, mi piace quello che ho visto sino ad ora. Credo che mi divertirò qui e avremo un gran futuro insieme, ho delle sensazioni positive. Avrò bisogno di tempo per ritrovare la condizione, ma voglio aiutare la squadra a vincere più partite possibili. Daremo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi e rendere i nostri tifosi orgogliosi”. 

    ANCORA SU CONTE - “Ho giocato sotto la guida di molti manager e ho apprezzato ognuno di questi. Il più importante è stato Antonio Conte. Al Chelsea è arrivato e ha cambiato tutto. È una persona eccezionale. Ad essere onesto ha cambiato il mio modo di giocare. Mi ha donato quello spirito combattivo per credere in me stesso e godermi il mio calcio allo stesso tempo. Con il Chelsea alla prima stagione abbiamo vinto la Premier League, la stagione successiva la FA Cup. Per me è stata una stagione straordinaria con Conte. Lo stimerò sempre per questo, è una persona magnifica. Non avevo mai giocato terzino. Quando il mister è arrivato, abbiamo parlato e da lì mi ha schierato in quel ruolo. È stato bello avere il sostegno del mister, che mi ha dato la sicurezza per giocare ed esprimermi ai miei livelli. Quindi entravo in campo per giocare solo per lui, i tifosi ed il club. E non l'ho deluso”. 

    SULL’INTER - “Penso di aver capito che puoi giocare meglio con un allenatore che crede in te e così è stato con Conte. Prima del lockdown ho giocato tre partite ed è stato stupendo. Ho giocato da titolare fuori casa contro l'Udinese e abbiamo vinto 2-0. Un ottimo risultato per la squadra e noi giochiamo per il bene della squadra”.

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